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Per le escursioni di “Piacevolmente Carso”, domenica 27 settembre la cooperativa Curiosi di natura propone dalle 9.30 alle 12.30 una passeggiata tra temi ambientali e storici nel Parco della Grande Guerra di Monfalcone, con letture a tema dal vivo. Partendo da Piazza della Repubblica si salirà fino alla Rocca, con un’ampia vista sulla pianura e il Carso. Si proseguirà poi tra i boschi fino ai notevoli resti delle trincee, già teatro dei combattimenti tra italiani e austroungarici, con letture di testimonianze da entrambi i fronti. Si seguirà poi tra prati, cespugli di ginepro e scotano, fioriture di santoreggia e scorci sul mare e il Carso.
Un percorso facile, di 5 chilometri, in larga parte pianeggiante, con un dislivello di soli 70 metri, adatto anche a persone poco allenate. Sono però raccomandate scarpe da escursione, per sentieri sassosi. Al termine possibilità di degustazioni dai ristoratori di “Sapori del Carso”, con un buono sconto del 10%.
Ritrovo alle 9.10 di fronte al Municipio di Monfalcone, in piazza della Repubblica (ampia possibilità di parcheggio nell’area di Viale San Marco-Via Matteotti e nel park gratuito a fianco della Istituto scolastico “Buonarroti”, in via Matteotti). Quote di partecipazione: 10 euro interi; 5 i minori di 14 anni; gratis i minori di 6 anni. È richiesta la prenotazione all’e-mail curiosidinatura@gmail.com o al cell. 340.5569374. Altre informazioni sul sito www.curiosidinatura.it
L’ultimo appuntamento della stagione sarà domenica 4 ottobre, con “All’alba sul Sentiero Rilke”: una passeggiata alle prime luci del giorno, dalle 7 alle 10.30, sul sentiero panoramico che ispirò le “Elegie duinesi” del poeta Rainer Maria Rilke. Tra pietraie, lecci, falesie sul mare, il castello di Duino e Trieste che s’illuminano con il sole nascente. Con letture e suggestioni musicali a tema. Ritrovo alle ore 6.45 all’Infopoint di Sistiana, all’inizio del Sentiero Rilke.
“Piacevolmente Carso” è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – PromoTurismoFVG, il patrocinio di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), Banca Etica, Ue.Coop (Unione Europea delle cooperative) e in collaborazione con l’URES-SDGZ (Unione Regionale Economica Slovena), “Sapori del Carso”, i GIT (Gruppi di Iniziativa Territoriale) di Banca Etica di Trieste-Gorizia e Udine.
Escursione sul Carso.
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I colori dell’Italia
Sarà una dedica all’Italia, alle sue geografie e all’Adriatico, la seconda giornata di GEOgrafie Festival, la manifestazione in programma nella Città dei Cantieri fino a domenica 27 settembre, promossa dal Comune di Monfalcone in sinergia con la Fondazione Pordenonelegge e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Un’Italia piena di sfaccettature, quella che sarà raccontata da Valentina Bisti (foto), giornalista e volto televisivo di Unomattina, che alle 15.30 nella tensostruttura in piazza della Repubblica interverrà nell’incontro “Tutti i colori dell’Italia che vale” titolo del suo ultimo libro edito da Rai Libri. Intervistata da Valentina Gasparet, la giornalista racconterà il compendio di Italia che ha potuto osservare durante i mesi di conduzione negli studi di Rai Uno. Un’Italia che vale la pena raccontare, le storie di persone che hanno contribuito a rendere migliore il nostro Paese, ma anche testimonianze di chi ha avuto la forza di reagire alle sfide della vita, di chi si è speso per gli altri: personaggi noti, oppure donne e uomini speciali che vivono tra noi e spesso invisibili, le hanno parlato di sé, delle loro esperienze, a volte d’esempio per tutti noi.
Il viaggio nelle geografie italiane prosegue alle 17, sempre nella tensostruttura in piazza della Repubblica, con il “Canto degli alberi” di Antonio Moresco intervistato da Alberto Garlini, il cui libro edito da Aboca narra il ritorno nella sua Mantova. In tempo di quarantena, uno scrittore ritorna alla sua città d’origine. È solo, le uniche uscite che un po’ furtivamente si concede sono lunghe passeggiate notturne. Avvolto nel silenzio profondo di una città trasfigurata, rimane colpito dalla forza dirompente di alcune piante e alberi cresciuti in posti ostili: in un interstizio di cemento, tra due muri o due pietre di una casa.
Quindi, il viaggio della seconda giornata di GEOgrafie termina in serata con un’ode al mare che disegna la città stessa di Monfalcone, nell’incontro “Il mare Adriatico e la sua civiltà”, con lo storico Egidio Ivetic che converserà con Gian Mario Villalta – curatore del festival insieme a Roberto Covaz e con il Comitato scientifico del Comune di Monfalcone – alle 21 nella tensostruttura in piazza Repubblica per parlare del suo ultimo libro edito da Il Mulino. Testimone silente dello scorrere di civiltà, l’Adriatico è stato lo sfondo di storie in sé straordinarie, come la storia di Venezia, la stessa storia d’Italia, la storia dei Balcani. In pochi contesti, perfino su scala mondiale, troviamo affastellati nel tempo e nello spazio tanti aspetti contrastanti eppure connotativi, tanti richiami a civiltà diverse. Un mare chiuso, un mare di passaggio, una frontiera tra Oriente e Occidente; un mare che a un tempo unisce e divide; nell’Adriatico si sono intrecciate e sovrapposte molteplici vicende di natura politica, culturale, religiosa, nazionale. Anche i mari hanno una storia, e la storia dell’Adriatico è nei secoli ricca e affascinante.
Una giornata di libri e scrittura per i ragazzi, quella odierna che prenderà avvio con la mattinata di letture nei cortili delle Scuole dell’infanzia e primarie della città per Books in the City “Un libro lungo un giorno – 100 cortili per Rodari”, in vista della settima Giornata regionale per la Lettura che ricorrerà il 23 ottobre e dei festeggiamenti per il centenario di un autore imprescindibile nella letteratura per ragazzi. Alle 10, nell’ambito di GEOgrafie young sarà Livio Vianello a portare pagine del libro di Jean Giono L’uomo che piantava gli alberi. Sempre per GEOGrafie Young, ospiti alle 18 in piazza Cavour (in Biblioteca in caso di mal tempo) due autrici entrambe Premio Andersen, ovvero Chiara Carminati e Pia Valentinis in “Segni di poesia. Un incontro tra parole e immagini e a seguire “La poesia salva la vita”, letture a cura dei Lettori in Cantiere.
Spazio anche alla geografia che racconta i nostri territori, alle 17.30 in piazzetta Unità d’Italia, la presentazione del libro e guida “Andar per trincee da Tolmino a Caporetto” di Marco Mantini che ne parlerà assieme all’editore Marco Gaspari. A seguire la presentazione di libro di Luca Fabi su “Il Carso di Giuseppe Ungaretti. Storia e itinerari” in conversazione con Alfio Scarpa, per finire alle 18.30 al Palazzo Comunale con il libro di Umberto Sarcinelli e Carlo Spaliviero “Tarvisio. Storie di foreste, rocce, acque e popoli” edito da Tiglio edizioni.
Gli accessi in sala sono previsti mezz’ora prima dell’orario degli incontri. Per info geografiemonfalcone.it
Antonio Moresco
Egidio Ivetic
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In copertina, visita alle trincee della Grande Guerra sopra Monfalcone.