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di Giuseppe Longo

Non era mai accaduto, ma in tempi straordinari, come quelli scatenati dal Coronavirus, può anche accadere. E’ il caso della Via Crucis vivente di Ciconicco che, forzatamente stoppata la Settimana Santa dalla ormai dilagante pandemia, si riaffaccia in un periodo che non le è proprio, metà settembre, ma che può andare bene comunque e che dimostra la volontà dei suoi organizzatori di guardare alla ripresa, di andare avanti ritrovando il passo normale. Un modo per recuperare il lavoro già fatto, ed è sempre tanto, in previsione di quelle feste pasquali che rimarranno scolpite a lungo nella memoria di ognuno di noi, ma anche per dare continuità, senza interruzione alcuna – pur in un momento così difficile e delicato per tutti – a quella che è diventata una delle tradizioni più felici e importanti del Comune di Fagagna e dell’intero Friuli. E in questo Ciconicco ha segnato pure un record davvero brillante: in quest’anno sfortunato, bisestile a tutti gli effetti, è l’unico paese ad aver avuto il coraggio di organizzare la Sacra rappresentazione in Italia. E questo gli fa onore e rende merito ai suoi bravi ed entusiasti volontari che con grande slancio, senso di amicizia e di unione in favore della propria comunità tengono in vita questa manifestazione che si avvia rapidamente verso i suoi trent’anni di vita.

Appuntamento, quindi, venerdì 18 e sabato 19 settembre, alle 21, sulle colline sovrastanti il paese di Ciconicco, dove si terrà appunto la XLII edizione della Sacra rappresentazione della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Gli organizzatori, l’Associazione culturale “Un Grup di Amis”, guidata da Andrea Schiffo, tenendo conto della situazione sanitaria e applicando rigorosamente le prescrizioni normative, hanno già dato avvio alle prove, al confezionamento dei costumi e alla costruzione degli scenari. Un lavoro enorme, ma fatto con tanta passione e spirito di sacrificio, sapendo di fare qualcosa di utile e quest’anno davvero di “unico”.
«Non si tratta – spiega Flavio Sialino, da sempre “anima” appassionata e convinta di questa benemerita iniziativa – di una manifestazione fuori tempo e luogo. La Sacra rappresentazione, pur ispirandosi ad un fatto religioso, è pensata e realizzata da laici che mettono in scena, da secoli e di generazione in generazione, in squisita forma teatrale, la cultura della tradizione mediterranea legata ai riti e alle celebrazioni della Settimana Santa attraverso un’arte performante che sintetizza ed esprime valori ed emozioni condivise da moltissime comunità, italiane ed europee. E, quest’anno, la rappresentazione coglie i tempi che stiamo vivendo. Infatti, il titolo, “Vos autem dixi amicos” (Vi ho chiamati amici), racconta del rapporto di amicizia degli Apostoli con Gesù. Le vicende dolorose dei giorni della Passione li hanno affaticati, demoralizzati e resi tristi. Sono arrabbiati e hanno paura, perché tutte le speranze che avevano riposto in Gesù sembrano svanite. Immaginavano che avrebbe manifestato la Sua potenza, ma non comprendevano come l’avrebbe fatto: non come un generale alla guida del suo esercito, ma come vittima sacrificale simbolo d’Amore. E’ un invito a riflettere sul senso della presenza di Cristo in terra e fare tesoro, in questo momento di smarrimento, dei suoi insegnamenti».

La Comunità di Ciconicco, che solitamente si mobilita per il Venerdì Santo, ha quindi condiviso e sostenuto la scelta di realizzare la Passione di Cristo a settembre (come si diceva, unica in Italia per il 2020) per dimostrare che si può riprendere la vita normale pur con le restrizioni imposte dal Covid-19. La capacità organizzativa, l’esperienza maturata negli anni, la rete di relazioni costruita nel tempo, aderendo a Europassion – Passio Domini in Europe ed Europassione per l’Italia, sono a garanzia della salvaguardia del patrimonio di cui la Comunità di Ciconicco è depositaria. Infatti, il patrimonio immateriale che nel tempo si è costruito, consolidato e tramandato di generazione in generazione continua ad essere difeso e alimentato.

«Accolgo con molto favore l’iniziativa di Ciconicco – afferma Patrizia Nardi responsabile tecnico-scientifico del progetto di valorizzazione nazionale ed internazionale di Europassione per l’Italia e della “Prospettiva Unesco”-. Certamente rappresenta la capacità, fortemente connaturata ad una comunità di patrimonio culturale immateriale, di mantenere vivi i valori che rappresentano, a partire dalla capacità di fare gruppo, di condividere ciò che è necessario per continuare a dare forma e voce a ciò che a ciò che viene tramandato di generazione in generazione e che per questo, é nel Dna di ognuno. Pur con le difficoltà e lo smarrimento in un momento di grande crisi, la crisi anche sociale generata dal Covid. Un evento inaspettato, che ha azzerato, per un certo tempo, la possibilità di vivere insieme, la capacità di “fare” comunità. È esemplare chi è riuscito comunque a non tagliare il filo della speranza, il filo con la nostra quotidianità, con il nostro passato, che manifestazioni come le Sacre rappresentazioni tengono ben saldo. E da questo patrimonio, da questa propensione si dovrebbe ripartire per superare uno dei momenti più difficili della nostra storia».

Al fine di garantire la corretta applicazione delle norme anti-Coronavirus, è consigliata la prenotazione in quanto i posti saranno limitati, in ottemperanza alle linee guida per la prevenzione del contagio; si consiglia inoltre l’arrivo sul luogo della manifestazione con un congruo anticipo utilizzando gli ampi spazi dedicati al parcheggio.
PRENOTAZIONI
via e-mail: prenotazioni.passione@ciconicco.it
via whatsapp/sms: +39 351 877 8014
via EventBrite: https://rappresentazione2020ciconicco.eventbrite.it
Nota: l’assegnazione del posto a sedere verrà effettuata in base all’ordine di arrivo in loco, e non in base all’ordine di prenotazione. 
SICUREZZA
L’organizzazione predisporrà tutte le misure indicate dalle autorità ed utili alla prevenzione del contagio da coronavirus. Si raccomanda di munirsi di mascherina, di prenotare il proprio posto in anticipo e di mantenere il distanziamento sociale.

Opuscolo Via Crucis

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In copertina, la scena della Crocifissione e all’interno altre immagini della Sacra rappresentazione di Ciconicco.

 

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