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di Silvio Bini

Anche in riva al mare e in Riviera l’Epifania tutte le feste si porta via, e si va quindi verso il gran finale. La befana con i suoi doni e il “pignarûl”, con le sue sentenze per l’anno nuovo, sono al centro delle attese manifestazioni popolari e tante sono le occasioni per fare con la “vecchia”, il fuoco e lo scoppio degli ultimi petardi ancora un po’ di festa.

La befana arriva dal mare.


Nel Comune di Latisana, la befana vien dalla laguna di Aprilia Marittima, domani 5 gennaio. Alle 16.30, ci sarà il ritrovo sulla piazzetta dell’Imbarcadero; alle 16.45 ci sarà l’estrazione della lotteria del Presepe galleggiante, alle 17 arriverà la befana che distribuirà dolcetti a tutti i bambini e alle 17.30 seguirà l’accensione del tradizionale falò. A tutti saranno offerti cotechino con polenta, costicine e pinza, successivamente ci sarà la partenza della fiaccolata, denominata “Fuoco Coron”, che attraverserà la laguna per imboccare il Tagliamento e congiungersi alla “Foghera tal Timènt” di Pertegada, dove la festa inizierà alle 18. La fiaccolata sul fiume sarà alle 20, con il grande falò galleggiante e lo spettacolo piromusicale sull’acqua. La befana arriverà dal mare, il giorno successivo, 6 gennaio, a Marano Lagunare, alle 15.30. mezz’ora dopo si potrà giocare alla Grande tombola, che metterà in palio la bellezza di 1.300 euro. Ci saranno vin brulè, the e panettone per tutti. Calzette per i bambini.

Alpini e anziani a Palazzolo.


A Palazzolo dello Stella, la befana brucerà, insieme con il pignarûl, fra spuntini e vin brulè per tutti, domani 5 gennaio alle 18, alla Tenuta Marianis. In precedenza, alle 12.30, alla mensa scolastica, ci sarà il pranzo, seguito dalla festa pomeridiana, per gli anziani della comunità, per l’organizzazione del Gruppo Alpini in collaborazione con l’Auser. A Torsa di Pocenia, l’accensione del pignarûl, nella sera del 5 gennaio, al campo sportivo, concluderà la Festa della Gioventù, che prevede invece per oggi, alle 14, giochi per bambini e Caccia al tesoro per i giovani.
Anche a Carlino, bruceranno la “vecje”, alle 19.30 di domani. Lunedì, alle 16, nell’auditorium parrocchiale si terrà il 38° Concerto dell’ Epifania della Nuova Banda di Carlino, diretta dal maestro Luca Campagnol. La manifestazione musicale sarà a favore dell’ Associazione per la lotta alla fibrosi cistica. All’Epifania, torna anche quest’anno, a Precenicco, la lucciolata che parte da piazza del Porto alle 18. Dopo il corteo per le vie del paese, all’arrivo ci saranno vin brulè, pinza e the caldo per tutti. A seguire, alle 19, verrà acceso il falò epifanico.
Non potrà mancare, naturalmente, la foghera di Lignano Sabbiadoro. In piazza Fontana, alle 16.30, festa con la pinza, assieme al gruppo Alpini. Verso le 17.30, presso l’ufficio spiaggia 5, vicino alla Terrazza a mare, arriverà la befana dal mare con un grande sacco per distribuire dolci e caramelle a tutti i bambini e, alle 17.45, accenderà la grande foghera.

Alpini sempre attivi anche a Lignano.

Tanta gente, quindi, parteciperà ovunque all’antico rito contadino, con gli occhi attenti a vedere dove andrà il fumo per trarne gli auspici. Le indicazioni saranno varie, a seconda di come spirerà il vento o di come presagirà il vecchio saggio. Domenico Mattiuzzi (1903-1976), poeta nostrano, nel 1927 così rimava: “I miêi strolics dal paîs, i pi famôs, i pì originâi (…) àn brusât lis tamossis dai sorgiâi e cialant cumò il fun, cumò lis stelis, an concludût: si viodarà di bielis” . Indovinato.

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In copertina, la “Foghera tal Timènt” di Pertegada, in Comune di Latisana.

 

 

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