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Sipario alzato da oggi su Pordenonelegge. In un anno decisamente “speciale”, all’alba di una ripresa che riunisce le speranze dei cittadini di tutto il mondo, apre nel segno della “fratellanza” l’edizione 2020 della Festa del Libro con gli Autori in programma dal 16 al 20 settembre nel cuore della città e in sette centri della provincia, con 120 incontri in cinque giorni (una settantina dei quali fruibili via diretta streaming da qualsiasi latitudine), e con oltre 250 protagonisti italiani e stranieri. L’appuntamento inaugurale, al Teatro Verdi, alle 18.30, è affidato alla lezione magistrale dello psicoanalista e saggista Massimo Recalcati, che firma per Einaudi “Il gesto di Caino”, in uscita questo mese. Proprio questa sua nuova riflessione sarà al centro dell’incontro inaugurale di pordenonelegge, che sigla la prima presentazione ufficiale del libro. La cerimonia sarà accessibile per tutti in diretta streaming sul canale youtube e sulla pagina facebook di pordenonelegge e sarà replicato domani alle 10.

Julia Phillips

Grande eco internazionale anche per il romanzo d’esordio di Julia Phillips che con “La terra che scompare” (Marsilio) indaga dal punto di vista delle donne le comunità dell’ex Urss all’estremo nord-est della Russia: un racconto acclamato dai lettori e dalla critica internazionale, finalista al National Book Award 2019 e in molte altre selezioni. Oggi alle 16, al Capitol, l’autrice, in collegamento, sarà intervistata da Antonella Silvestrini.

Tim Marshall

Una giornata dedicata alle riedizioni, quella odierna: a 26 anni dalla prima pubblicazione, ritorna edito da Bottega Errante, il volume “Vento di terra” di Paolo Rumiz, che racconta l’Istria e Fiume fra Balcani e Mediterraneo, con una introduzione originale dell’autore. Rumiz lo presenterà insieme ad Angelo Floramo oggi (ore 17, Spazio San Giorgio) in video collegamento. Altro appuntamento che focalizzerà su Alberto Moravia, nel trentennale dalla scomparsa dell’autore. Bompiani riedita i suoi “Racconti 1927 – 1951”, e coordinati dal direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta ne parleranno Yari Selvetella, Lorenzo Pavolini e Maria Ida Gaeta, avviando un confronto fra la Roma di ieri e quella di oggi (ore 11.30 Spazio Gabelli, in diretta pnleggetv e in differita alle ore 20). Spunti per leggere il nostro tempo, soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato da incertezza riguardo al futuro. Sempre oggi, Corrado Augias ci parlerà del suo “Breviario per un confuso presente” (Einaudi), per affrontare una realtà in rapidissimo cambiamento. Due gli appuntamenti che lo vedranno protagonista: alle 18 Teatro Zancanaro, a Sacile, e alle 21 al Capitol Augias sarà intervistato da Alberto Garlini (in diretta streaming su pnleggetv). Leggere il nostro tempo con uno sguardo che abbraccia il pianeta: lo farà un noto giornalista e saggista inglese Tim Marshall sfogliando “Le 10 mappe che raccontano il mondo” (Garzanti), in diretta streaming per il pubblico e le scuole sulla PNlegge TV. Torna a Pordenonelegge con un’anteprima Andrea Spinelli, in passato giornalista nel campo dell’informazione visiva: ora appena può parte in cammino e la sua storia di forza e coraggio è racchiusa ne “Il caminante. Camminatore, pellegrino e viandante”, in uscita per Ediciclo. In dialogo con Giuseppe Ragogna Spazio Gabelli alle 21, in diretta streaming e in differita il 21 settembre alle 18.

Lorenzo Baglioni

Pordenonelegge scuola al via oggi con una mattinata ricca di appuntamenti online: riflettori su Lorenzo Baglioni, il cantautore che ha portato il congiuntivo al Festival di Sanremo, scrittore e docente di matematica: intorno al suo libro «È tutto calcolato!», pubblicato da Mondadori, graviterà l’incontro in programma alle 10.30 sulla piattaforma Zoom. Si parlerà di storia e storie, tra vita vera e romanzo, nel corso di un affascinante dialogo, moderato da Andrea Maggi, tra Carlo Greppi e Elisa Puricelli Guerra. Classici Contro chiama a raccolta tutti coloro che pensano a un confronto fecondo con il mondo antico sul tema della giustizia terrena e della giustizia divina al centro del confronto a più voci Dike, con la partecipazione di Alberto Camerotto, Aglaia McClintock, Dino Piovan e Filippomaria Pontani (ore 11 Piattaforma Google Hangouts Meet).

Pordenonelegge poesia è un caleidoscopio di proposte anche per il 2020: sempre oggi, Alberto Bertoni affronterà la questione del “fare poesia” dopo la Shoah, ponendo le voci fondanti del secondo Novecento (da Levi a Celan, da Char a Wittgenstein, ma anche Kafka e Heidegger) al centro di un dialogo esemplare per comprendere la svolta della letteratura, e soprattutto della poesia, dopo Auschwitz (ore 10 Spazio San Giorgio e in diretta su pnleggetv). Nel pomeriggio nella Loggia del Municipio, alle 18, protagonisti i nuovi poeti, letture di Enrico Giacomini, Carlo Selan e Alessandro Stoppa. Presenta Roberto Cescon. E alle 21, Nicola Crocetti, una delle più significative voci della poesia, intervistato da Daniele Piccini. Sempre in serata, incontro con Antonio Loperfido e Martina Milia. Loperfido ci spiegherà come la difficoltà di distinguere ciò che è reale da ciò che è virtuale stanno cambiando anche la relazione tra l’individuo e la propria morte (ore 21, Auditorium Istituto Vendramini)

Shop soltanto online

È una delle mete preferite del pubblico di Pordenonelegge, e ad ogni edizione viene rapidamente “spogliato” della sua festosa dotazione: Pordenonelegge shop, con la coloratissima Collection della festa del Libro, torna per l’edizione 2020 unicamente online, in ottemperanza alle norme di sicurezza sanitaria legate a Covid 19. Chiunque potrà collegarsi al link sul sito pordenonelegge.it e scegliere i suoi “must have” che per tutto l’anno riportano alle atmosfere del festival: dalle tazze per la prima colazione e per sorseggiare le proprie bevande nei momenti di relax, alle borse, alla borraccia che ci proietta verso un mondo #plasticfree, il tutto loggato con l’immagine 2020 del festival, scaramantica e beneaugurante per superare la crisi pandemica. E ci saranno anche le spille, le magliette, le sacche, le locandine e i poster delle prime 21 edizioni di pordenonelegge, e tante idee cadeaux originalissime che resteranno disponibili nello shop online, e potranno offrire spunti fra qualche mese per i regali di Natale. Novità 2020 sono le mascherine pordenonelegge, per affrontare l’autunno in arrivo, in attesa che il mondo si liberi finalmente dal Coronavirus. Si potrà anche scaricare il programma del festival, quest’anno non disponibile in versione cartacea sempre per le disposizioni di sicurezza anticovid: sarà possibile, però scaricare il pdf e procedere in autonomia alla stampa, conservando così anche questo libretto, insieme a quelli delle precedenti edizioni che sono spesso diventati oggetti da collezione.

Arte di scrivere d’arte

Raccontare l’arte per immagini, attraverso la pittura. E usare le parole per evocare l’esperienza artistica. Questo, come sempre, il filo rosso del convegno “L’arte di scrivere d’arte”, prezioso format sui temi più attuali legati alla comunicazione dell’arte, in programma sabato, dalle 10.30, al Centro culturale “Casa Zanussi”, per iniziativa del Centro di Iniziative Culturali di Pordenone. E’ la 14ma edizione di un appuntamento che mette a fuoco le interazioni, le contiguità e i costanti rimandi fra arte e letteratura, e questa volta punterà i riflettori su un nome familiare al pubblico letterario così come agli appassionati d’arte, Nicola Gardini (foto), straordinaria e autorevolissima figura di letterato – è docente di letteratura italiana e comparata all’Universita’ di Oxford, è stato Premio Viareggio Repaci nel 2012, è noto per i suoi romanzi e saggi, ultimo il volumetto “Istruzioni per dipingere” (Garzanti) – ed è al tempo stesso stimato pittore che fa uso della tecnica ad olio su tela e cartone. La conversazione sarà condotta dal critico d’arte Fulvio dell’Agnese, curatore dell’incontro, che spiega: «Nicola Gardini ci racconta l’esperienza di qualche deriva («Bambino ho visto, per esempio, ancora / in vita qualche idea / […] gli editori fare editoria / e i libri comperarsi in libreria»), ma soprattutto frequenta il ciglio fertile che collega testo letterario e immagine artistica. Basterebbero a provarlo i suoi studi sul grande autore latino che fu modello insuperato di narrazione del mito (Con Ovidio, 2017), le cui Metamorfosi hanno per secoli nutrito l’immaginario degli artisti e su cui “L’Arte di scrivere d’Arte” concentrava la propria attenzione non più tardi di un anno fa. Con il volumetto Istruzioni per dipingere ad uscire allo scoperto è però un diretto e personale legame di Gardini con il processo delle arti visive, espresso nel libero scorrere dei versi. Istruzioni per dipingere non è certo un trattato in rima, bensì una raccolta di poesie composte da uno scrittore innamorato della pittura». Sono aperte le prenotazioni per assistere al convegno, ingresso libero info Centro Iniziative Culturali Pordenone cicp@centroculturapordenone.it www.centroculturapordenone.it facebook.com/centroculturapordenone.it youtube.com/CulturaPn.

Pordenonelegge 2020, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, è promosso da Fondazione Pordenonelegge con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, il Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Cinemazero e Crédit Agricole FriulAdria. A raccontare il festival, in presa diretta e con un ricco “speciale” subito dopo, saranno anche le reti e i portali del mediapartner RAI. Straordinario valore aggiunto per tutti gli appassionati di letteratura e gli amanti dei libri è la Pnlegge TV che nasce nel 2020 per garantire la fruizione del festival anche a chi non potrà esserci in presenza. Il suo palinsesto, che include complessivamente ben 65 incontri fruibili in video, sarà accessibile in un clic al link https://www.pordenonelegge.it/tv

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In copertina, lo psicoanalista e saggista Massimo Recalcati che animerà la cerimonia inaugurale di Pordenonelegge 2020. (Foto Musacchio e Iannello)

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