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In videoconferenza da casa propria e con nuove modalità di lavoro da remoto, riprendono le attività che erano state sospese a causa dell’emergenza Covid-19 per i 46 Operatori volontari del Servizio civile universale impegnati nelle Pro Loco e nei Consorzi del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia attraverso i progetti “Conoscenza, esperienza, crescita: intrecci di artigianato ed arte del Friuli Venezia Giulia” e “Cultura esperienziale: viaggio tra ambiti storici, artistici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia” (rientranti nel Settore Patrimonio storico artistico e cultura – Area Valorizzazione storie e culture locali).
“Siamo felici di aver potuto riattivare i progetti sospesi e di aver ricevuto una pronta ed unanime risposta dai nostri Operatori volontari – ha affermato Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale – i quali hanno dato prontamente il proprio consenso alla riattivazione dei progetti con le nuove modalità , segno che è stato forte il loro desiderio di continuare l’esperienza di volontariato da poco intrapresa e la voglia di mettersi al servizio della propria comunità. Sono segnali che fanno ben sperare nel futuro e che ci danno il coraggio della speranza e l’entusiasmo di proseguire nelle nostre attività”.

Valter Pezzarini

Dal 16 aprile hanno ripreso il loro impegno gli Operatori volontari di Servizio civile delle Pro loco di Aquileia, Aviano, Buttrio Camino al Tagliamento, Casarsa della Delizia, Codroipo (Unpli Fvg), Colloredo di Monte Albano (Consorzio Pro Loco Collinare), Cormòns, Fogliano Redipuglia, Gemona, Manzano, Moggio Udinese, Monfalcone, Mortegliano (Pro Loco e Consorzio Sericus), San Pietro al Natisone, Pasian di Prato, Pordenone, Pozzuolo, Sacile, San Daniele, Spilimbergo, Toppo di Travesio (Consorzio Arcometa), Tramonti di Sopra, Trieste.
Oltre alle attività ordinarie di allestimento dei sopracitati progetti, i giovani, con età compresa tra i 18 e i 28 anni, s’impegneranno in azioni di studio e ricerca in relazione al patrimonio materiale (monumenti, siti archeologici e naturalistici) ed immateriale (tradizioni, folklore, gastronomia, dialetti, riti religiosi) del territorio nel quale svolgono il proprio servizio, nonché potranno implementare il sito internet e i social network delle Pro Loco e Consorzi oltre a seguire i corsi per la formazione generale e specifica (tra le materie la conoscenza dell’ente, leggi, regolamenti e circolari riguardanti il servizio civile, cittadinanza attiva, iter legislativo). Tutta conoscenza utile per una formazione quali cittadini italiani consapevoli e responsabili. Gli Operatori Volontari presteranno il loro servizio con queste nuove modalità, fino al 31 luglio, salvo nuove disposizioni.

Negli anni passati i progetti di Servizio civile delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, a partire dal 2003, avevano coinvolto oltre 450 giovani sul territorio regionale e diversi di loro sono rimasti poi attivi come volontari nelle rispettive Pro Loco.

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In copertina e qui sopra un folto gruppo di volontari del servizio civile.

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