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di Mariarosa Rigotti

Conto alla rovescia per la 29ª edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival che prenderà il via martedì prossimo, 25 agosto, animandosi fino a domenica 30 tra Grado, Gorizia e Nova Gorica. L’evento, per la direzione artistica di Roberto Piaggio, propone un centinaio di spettacoli in cartellone, 122 per l’esattezza, oltre a un “dialogo sul teatro”. Infatti, sabato 29, alle 11, nella sede della Società Filologica Friulana Casa Ascoli di Gorizia è in programma “Dialogo sul teatro di figura tra generazioni e rigenerazioni”. Un appuntamento, a cura di Unima Italia, che prevede gli interventi dei critici teatrali Angela Forti e Alfonso Cipolla, neo eletto presidente del consiglio nazionale Unima Italia e direttore dell’Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro popolare di Grugliasco (Torino). Inoltre, per la regia dello stesso Cipolla, al Kulturni Center Bratuž sarà presentato, in prima nazionale, il concerto-feuiletton il “Il bacio di una morta”. Si tratta di una coproduzione Cta Gorizia/Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare di Grugliasco. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo di Carolina Invernizio. La drammaturgia è di Antonella Caruzzi, in scena Paola Roman (voce recitante) e Oliviero Pari (canto e pianoforte). Lo spettacolo, viene anticipato, si svilupperà sulle note di compositori tra i quali Verdi, Ponchielli e Puccini; le immagini in proiezione saranno le originali di Francesco Tullio Altan.

La presentazione a Gorizia.

L’edizione 2020 dell’Alpe Adria Puppet Festival è stata presentata giovedì nella sala Bianca del Comune di Gorizia. Come ricordano dal Cta, «la presentazione del programma di quest’anno è stata accompagnata da riflessioni e buoni auspici per la cultura e il teatro di figura. L’attenzione a nuovi modelli organizzativi per riuscire a realizzare occasioni di incontro, di scambio legate al teatro, nonostante le difficoltà legate al Covid-19». Dal Cta non manca inoltre un ringraziamento a tutti i partecipanti all’incontro stesso e, in particolare, al sindaco Rodolfo Ziberna, agli assessori Fabrizio Oreti (Gorizia) e Sara Polo (Grado), al consigliere  regionale Diego Bernardis e a Marco Braida consigliere d’indirizzo della Fondazione Carigo. Va, inoltre, ricordato che il Festival è realizzato grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Gect Go/Ezts Go – Gruppo europeo di cooperazione territoriale, Comuni di Gorizia e di Grado, Mestna občina Nova Gorica e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. In collaborazione con Kulturni Center Bratuž e Società Filologica Friulana.

Roberto Piaggio

Quindi, venendo allo spirito di questo 29° anno, come sottolinea il direttore artistico Roberto Piaggio, si tratta di «un’ edizione particolare per un momento eccezionale. Il festival quest’anno vuole essere essenzialmente una festa di “rinascita”, un’occasione di socialità e di condivisione, necessariamente pensati nel rispetto delle regole. per ricominciare e ritrovare assieme i nostri spazi, le nostre abitudini, i nostri momenti di socialità». Ma c’è pure un auspicio: «Vorremmo far scrollare di dosso quel senso di sospensione emozionale che ha colpito un po’ tutti, sia adulti che bambini, negli ultimi mesi». Così, appunto, «L’Alpe Adria Puppet Festival, si snoderà lungo un percorso che da Grado arriva a Gorizia e alla slovena Nova Gorica, continuando a rimanere un punto fermo nel panorama nazionale del teatro di figura, ma anche “incubatore” di progetti e iniziative che si aprono ad altre forme di teatralità, a contaminazioni fra arti ed esperienze e storie differenti, nella convinzione che solo attraverso la conoscenza delle diversità si possa tentare di rispondere alle complessità del mondo contemporaneo».
«Il teatro, in queste situazioni, difficili – aggiunge Piaggio -, può fare molto: diventa strumento per tornare ad essere comunità e allo stesso tempo costituisce un’opportunità per riflettere ed elaborare assieme la condizione inaspettata che si è vissuta a livello globale, con strascichi dei quali ancora risentiamo». Inoltre, Piaggio rimarca come il teatro oltre ad essere, appunto, un momento di incontro fra le persone che ritornano a essere una “comunità” e anche un’opportunità per riflettere assieme, può permettere di «aiutare e imparare a convivere con la condizione inaspettata e per certi versi inquietante che si sta vivendo».

Alfonso Cipolla

Dunque, venendo al programma, in cartellone, ben 122 spettacoli per quella che è annunciata come una “giostra”. Una giostra di appuntamenti di «teatro di oggetti da tavolo, una maratona di teatro di figura che divertirà grandi e piccini». Una giostra, viene anticipato, che inizierà il suo viaggio fra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, portando con sé la magia dei teatri di una volta mescolata alla curiosità che spinge a trovare nuove soluzioni nella messa in scena di nuove produzioni.
Lo start martedì 25 agosto sarà a Grado. Qui in una cornice unica, il centro storico dell’isola, sono previste tre giornate animate da spettacoli di teatro d’oggetti da tavolo, nati rovistando fra i bauli del Cta e fra i tanti testi scritti negli anni da Antonella Caruzzi e che, in questa occasione, si sono arricchiti del supporto prezioso di attori quali Serena Di Blasio, Elena De Tullio, Alice Melloni, Marta Riservato e Luca Ronga.
Inoltre, nell’ambito della ricchissima scelta del Festival, viene segnalata una delle nuove produzioni Cta il cui esordio era previsto a primavera, ma questo non è stato possibile a causa del lockdown. Ė lo spettacolo “C’era una volta un bambino”, che sarà presentato in Calle Tognon giovedì prossimo (alle 17.30 e alle 19). Dal Cta anticipano che si tratta di uno spettacolo per i più piccoli, scritto e diretto da Luisa Vermiglio, che racconta in modo leggero e colorato i momenti più importanti della vita del famoso scenografo, illustratore e pittore Lele Luzzati. Mentre, venerdì, il Festival si sposterà fra Gorizia e Nova Gorica. «La Giostra festosa andrà ad animare i pomeriggi delle due città fra il castello, i giardini e le piazzette di Gorizia e la piazza Transalpina di Nova Gorica, con l’intento dichiarato di far partecipare il pubblico delle famiglie, dei bambini e degli adulti a un gioco divertente di coinvolgimento collettivo, con tanti mini spettacoli, tutti da gustare».

I disegni di Altan.

Sabato, come già ricordato, ci sarà anche il “Dialogo sul teatro di figura tra generazioni e rigenerazioni” a cura di Unima Italia con la prestigiosa presenza di Alfonso Cipolla e Angela Forti. Ma in quella che è definita come la “seconda parte” del Festival sono in programma pure tre appuntamenti serali, sempre con inizio alle 21. Così, venerdì 28, sulla piazza Transalpina, in programma “Play with me” della compagnia di danza Arearea di Udine, quello che è presentato come «uno spettacolo simbolo della collaborazione fra i Teatri di produzione riconosciuti dalla Regione Fvg, nata come prima risposta alle gravi difficoltà causate dalla pandemia al settore artistico». Ospite dell’Alpe Adria Puppet Festival, appunto, Play with me della compagnia di danza Arearea di Udine, con Alessandro Maione e Valentina Saggin, su coreografia di Marta Bevilacqua. “Play with me”, si aggiunge, è uno spettacolo sul gioco fisico e virtuale, dove una danzatrice e un attore della Compagnia Arearea scoprono sulla scena la loro natura giocosa.
Invece, al Teatro Bratuž sarà la volta di due proposte, sabato 29, della citata prima nazionale “Il bacio di una morta” per la regia di Alfonso Cipolla, mentre domenica si applaudirà una coproduzione Compagnia Alberto De Bastiani/Cta Gorizia: “Puntindelfarobellavistasulmar” con Silvia De Bastiani su testo di Gigio Brunello e la regia di Gyula Molnár, Si tratta del nuovo testo di Brunello dedicato alla dimensione fantastica e giocosa degli alunni di una classe elementare. Alcune anticipazioni, dunque, prima di ricordare il programma nella sua interezza. Ecco il cartellone completo.

GRADO

L’oca dalle piume d’oro
martedì 25 calle Tognon ore 17 e 20
mercoledì 26 Diga Nazario Sauro ore 18 e 20

Piccole storie di animali
martedì 25 diga Nazario Sauro ore 17, 17.40, 20 e 20.40
mercoledì 26 agosto campo Patriarca Elia ore 19

Il pesciolino d’oro
martedì 25 campo Patriarca Elia ore 17 e 18
mercoledì 26 calle Tognon ore 17, 18, 20 e 20.40

Insieme si può
martedì 25 calle Tognon ore 18, 18.40, 19 e 19.40
mercoledì 26 diga Nazario Sauro ore 19.40

L’usignolo e l’imperatore
martedì 25 diga Nazario Sauro ore 18 e 19
mercoledì 26 campo Patriarca Elia ore 20 e 20.40

Salamelecchi
martedì 25 campo Patriarca Elia ore 19 e 20
mercoledì 26 calle Tognon ore 19

Storie di Mida
mercoledì 26 diga Nazario Sauro ore 17 e 19

A spasso con Olivia
mercoledì 26 campo Patriarca Elia ore 17, 17.40, 18 e 18.40

C’era una volta un bambino
giovedì 27 calle Tognon ore 17.30 e 19

GORIZIA E NOVA GORICA

L’oca dalle piume d’oro
venerdì 28 giardino del municipio ore 16 e 18
domenica 30 esterno Kulturni center Bratuž ore 17 e 19

A spasso con Olivia
venerdì 28 piazza Sant’ Antonio ore 16 e 16.15
sabato 29 giardino del municipio, ore 16.15 e 16.45
domenica 30 torrione del castello ore 16 e 16.15

Storie e avventure di un burattino
venerdì 28 piazza Transalpina ore 17.15, 17.45 e 19
sabato 29 piazza Transalpina ore 17.45, 18.15; 19
domenica 30 giardini pubblici ore 16, 16.30, 17.15

Il pesciolino d’oro
venerdì 28 giardini pubblici ore 16.15, 17 e 18.45
sabato 29, giardino Farber ore 16.15, 17 e 18.45
domenica 30 piazza Sant’Antonio ore 16.15, 17 e 18.45

Piramo e Tisbe
venerdì 28 Kulturni center Bratuž ore 16.30, 17 e 17.30
sabato 29 torrione del castello ore 16.30, 17 e 17.30
domenica 30 giardino Farber ore 18, 18.30 e 19

L’usignolo e l’imperatore
venerdì 28 piazza Sant’Antonio ore 16.45, 17.30 e 18
sabato 29 giardino del municipio ore 17.30 e 18.30
domenica 30 torrione del castello ore 17.30 e 18.00

Insieme si può
venerdì 28 giardino del municipio ore 17 e 17.20
domenica 30 esterno del Kulturni center Bratuž ore 16 e 16.15

Piccolo Piccolo
venerdì 28 piazza Transalpina ore 17.15, 17.45 e 19
sabato 29 piazza Transalpina ore 17.45, 18.15 e 19
domenica 30 giardini pubblici ore 16, 16.30 e 17.15

Salamelecchi
venerdì 28, giardini pubblici, ore 17.30, 18.15 e 19.30
sabato 29, giardino Farber ore 17.30, 18.15 e 19.30
domenica 30, piazza Sant’Antonio ore 18.15 e 19.30

Alcione e Ceice
venerdì 28, Kulturni center Bratuž ore 18, 18.30 e 19
sabato 29 torrione del castello ore 18, 18.30 e 19
domenica 30 giardino Farber ore 16, 17 e 17.30

Piccole storie di animali
venerdì 28 piazza Sant’ Antonio ore 18.30, 18.45, 19
sabato 29 giardino del municipio ore 19 e 19.15
domenica 30 torrione del castello ore 18.30, 18.45 e 19

Storie di Mida
venerdì 28 giardino del municipio ore 19 e 19.30
domenica 30 esterno del Kulturni center Bratuž ore 18 e 18.30

Dialogo sul teatro di figura tra generazioni e rigenerazioni
sabato 29, Società Filologica Friulana, Casa Ascoli, ore 11

Il bacio di una morta
sabato 29 agosto, Kulturni center Bratuž, ore 21

Puntindelfarobellavistasulmar
domenica 30 Kulturni center Bratuž ore 21

Play with me
venerdì 28, Nova Gorica, piazza Transalpina, ore 21

Infine, si evidenzia ancora che l’Alpe Adria puppet festival 2020 si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid e i dovuti distanziamenti. Vanno pertanto ricordati i punti di riferimento informativo e biglietteria. Così, a Grado c’è il box office in piazza Biagio Marin (dinanzi al municipio) che sarà aperto martedì 25 e mercoledì 26 dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19, giovedì dalle 16 alle 18.30. Mentre a Gorizia, il box office sarà nel piazzale del Kulturni center Bratuž (viale XX settembre 85), da venerdì 28 a domenica 30, con orario 10- 12 e 15 -19. Comunque, per maggiori informazioni si può chiamare il numero 335.1753049.

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In copertina, marionette esposte nel 2019 in una importante mostra che era stata allestita a Cividale.

 

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