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di Gi Elle

Settimana importante quella che si apre oggi sotto il profilo musicale in Friuli Venezia Giulia. Finalmente riecco i concerti con il pubblico, dopo essere stati stoppati per mesi a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Primo in assoluto a tagliare il nastro della tanto auspicata ripartenza è, proprio nella giornata odierna, il Teatro Luigi Bon di Colugna, mentre giovedì seguirà la Chamber Music Trieste. Quindi venerdì scenderanno in campo ad Aquileia gli Amici della musica di Udine con con la prima di “Palcoscenici naturali” e infine sabato “Concerto del Solstizio d’Estate” a Grado (anzi, a Barbana), per il quale c’è già un tutto esaurito. Ecco pertanto in dettaglio le varie proposte.

Il via con Umbria Ensemble

Oggi, dunque, 15 giugno, il sipario si aprirà di nuovo e al Teatro Luigi Bon dove ci sarà “Di nuovo musica”! Questo il titolo scelto per il giorno della tanto attesa riapertura dei teatri che la “bomboniera” di Colugna, in Comune di Tavagnacco, ha deciso di celebrare con un concerto dedicato ai propri abbonati e alcuni spettatori. Protagonisti dell’importante serata l’Umbria Ensemble, tra le formazioni cameristiche italiane più note, con il maestro Claudio Mansutti, clarinettista, didatta e direttore della Fondazione Luigi Bon. Per l’occasione un programma dedicato al raro e affascinante organico di quartetto d’archi più clarinetto, che dopo le celebri l’Ouverture da “La gazza ladra” di Gioacchino Rossini e l’Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni si concluderà con l’intenso Quintetto in la maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart. Un appuntamento in sicurezza sia per il pubblico sia per gli artisti, che per mettere in atto al meglio il protocollo anticontagio Covid-19 si dividerà in due repliche, una alle 18.30 e l’altra alle 21. Informazioni, se ci dovesse essere ancor qualche posto disponibile, alla biglietteria della Fondazione Luigi Bon (0432.543049 dalle 15 alle 18.30, biglietteria@fondazionebon.com).

Umbria Ensemble.

Tutto Beethoven al Miela

Si era interrotta il 4 marzo scorso, con l’emozionante recital del violoncellista Luigi Piovano, la Stagione Cameristica di Chamber Music Trieste, “Playing 2020”: dopo i lunghi mesi di lockdown, e le prime settimane di riapertura, un primo coraggioso passo verso la ripresa artistica “on stage” arriva con il minifestival “Playing Beethoven. E non solo! Giugno di nota”, che dal 18 al 25 giugno al Teatro Miela riporta finalmente la musica sul palcoscenico, in presenza del pubblico e con il pieno rispetto delle norme previste, protagonisti tre Ensemble di caratura internazionale che erano già parte del cartellone originale messo a punto da Chamber per questo complicato 2020. Giovedì 18 giugno, dunque, in collaborazione con Mediolanum, di scena il Duo Leskovar – Filjak, impegnato nell’esecuzione delle Sonate op.5 n.2 e op.69 di Beethoven. Il concerto sarà dedicato a Guido Perelli Rocco, storico socio Chamber Music scomparso all’inizio del 2020. Raffinata la violoncellista Monika Leskovar, ma non meno quotata la pianista Martina Filjak.

Monika Leskovar

Quante note tra le antichità!

Quindici concerti all’aria aperta, dai monti al mare: è il progetto “Palcoscenici naturali”, luoghi unici da scoprire attraverso l’arte. Una proposta che gli Amici della Musica di Udine, guidati da Luisa Sello, lanciano da giugno a settembre, in sinergia con diversi comuni del territorio e con la Regione Fvg, presentando scenari mozzafiato ed escursioni, accanto a programmi musicali pensati e organizzati per la specificità degli ambienti in cui si svolgeranno. Le location sono suggestive e spesso inedite: il giardino del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (19 e 21 giugno, 10 luglio), il giardino del Palazzo Savoia di Arta Terme (20 giugno, 11 luglio, 22 agosto), il porticato della Sala Consiliare di Venzone (21 giugno), il giardino dell’Azienda Foffani nel borgo medievale di Clauiano (9 luglio), i Bastioni di Palmanova (12 luglio), il parco di Villa de Puppi di Moimacco (13 luglio), Doberdò del Lago (14 luglio), Cave del Predil (17 luglio), portico della chiesetta Madonna della Neve di Precenicco (18 luglio), il Roccolo del Postino di Montenars (23 agosto) e la cima del monte Cuarnan (20 settembre), in occasione dei 35 anni dalla ricostruzione della Chiesa del Redentore. Tra gli interpreti, segnaliamo il Trio Ludwig, I Musici della Serenissima, Euterpe Ensemble, Le Agane e Campus Musica Stars. Info, orari e prenotazioni sul sito www.amicimusica.ud.it.

Il Trio Ludwig.

Il “Solstizio” di Barbana

Concerto per il “Solstizio d’Estate” sabato 20 giugno, alle 6, sull’isoletta di Barbana nel fascino della Laguna di Grado. “Posti esauriti, resta la possibilità dello streaming dalla pagina del Santuario”, ha annunciato già ieri mattina l’assessore Sara Polo, responsabile dell’organizzazione della bella iniziativa con la direzione artistica di “Musica a 4 Stelle” che vede sempre a capo l’inossidabile Giorgio Tortora. Anziché il Lungomare Nazario Sauro davanti, la scelta per quest’anno è ricaduta appunto su Barbana, dove l’ensemble veneziano “I Virtuosi di Vivaldi” eseguirà alcune delle più belle pagine musicali di Albinoni, Bach e Vivaldi stesso, all’alba, sul prato antistante la Chiesa mariana. Da una cosa negativa può nascere qualcosa di speciale se impostato con intelligenza e quindi – pur con un pubblico limitato per le prescrizioni vigenti – il concerto, come detto, verrà trasmesso in streaming affinché chiunque ne possa godere, anche se collegato allo schermo del proprio computer. Il concerto sarà impreziosito dalla partecipazione di un valente musicista, grande amico di Grado, Nicola Mazzanti, che eseguirà il celebre Concerto in Do maggiore di Vivaldi. Oltre alla musica vi sarà l’altro importante aspetto che prevede la recitazione di brani poetici a cura di Mario Milosa; la scelta per questa edizione è ricaduta sull’opera di un artista gradese, Mauro Marchesan, persona schiva e discreta ma di grande intensità letteraria, e quindi la miscela che di presannuncia è già oggi piena di contenuti e suggestioni, come lo sarà del resto l’elemento scenografico naturale di rara bellezza come il sole che sorgerà alle spalle dei musicisti nell’alba ormai estiva. Quindi, partenza da Grado alle 5 per assistere al concerto alle 6, sucessivamente, dopo una piccola colazione, alle 8, seguirà la celebrazione di una Messa e al termine si ripartirà verso la cittadina balneare.

“Solstizio” 2019 a Grado.

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In copertina, il Teatro Bon di Colugna il primo a riaprire oggi le porte alla grande musica.

 

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