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di Silvio Bini
“Costretto ad una sosta che pareva interminabile”, Salvatore Errante Parrino (per gli amici, artisticamente, “Dodo”) rimuove alfine, dal suo inaccessibile Studio, l’arte pittorica e si offre agli sguardi del pubblico, in una mostra che si terrà a Codroipo, da oggi al 15 febbraio. Sarà al Caffè Don Carlo, caffetteria e coktail bar, raffinato e accogliente, diventato ormai una galleria d’ arte permanente, nella quale espongono pittori friulani di vario stile e di notevole vena artistica.
Un’opera dell’artista.
“Dodo”, artista e letterato fuori dagli schemi e dai molteplici interessi, porta avanti da anni una ricerca pittorica sul tema del paesaggio, veneto, veneziano e friulano, fino a meritarsi un lavoro creativo che esibisce di rado: due sole sono state sinora le sue personali, nel 1962 alla galleria San Vidal e nel 2008 all’Hilton Molino Stucky (con presentazione dello scrittore friulano Paolo Maurensig), nella sua Venezia. Il suo amico, lo scrittore Sergio Maldini, lo definì “un perenne transfuga di se stesso, diviso fra la grande madre adriatica e la solitudine del più estremo nord-est”. Salvatore Errante Parrino, infatti ha casa anche a Santa Marizza, il piccolo paese che è stato il rifugio di scrittori, proprio come Sergio Maldini ed Elio Bartolini. A fargli comprendere l’animo del Friuli sarà soprattutto lo scrittore udinese Franco Marchetta che nel suo “Gilez” lo cita come unico valido interprete dei colori e delle atmosfere delle campagna friulana. “Delicato e colto, come un Morandi”, così l’ ha definito, da intenditrice, un’amica di Facebook, Salvatore Errante Parrino è anche un apprezzato scrittore. I suoi romanzi, come i suoi quadri, parlano tanto di Friuli e il suo amore per questa terra è stato colto dall’ associazione Art&Stella, che ha organizzato il felice ritorno della sua pittura in mostra. Un evento.
Villa Bartolini a Santa Marizza.
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In copertina, l’artista Salvatore Errante Parrino che fino al 15 febbraio espone a Codroipo.