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Dopo le dirette su Facebook in cui ha dato forza alle mascherine sanitarie rendendole parte integrante delle sue maschere teatrali, la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone riapre al pubblico proprio oggi, 22 giugno, con i punti verdi teatrali dedicati ai più giovani. Chiusa praticamente appena dopo l’inaugurazione, la sede di via Selvatico 26 tornerà a popolarsi dell’entusiasmo di ragazzi e adulti che da tutta la regione apprezzano la qualità didattica e la cordialità dell’equipe pordenonese. Si è pensato soprattutto ai ragazzi, per contribuire in modo attivo al recupero del disagio che possono aver accumulato con il lungo periodoi di chiusura delle scuole e delle attività ludico-educative in generale. Il primo appuntamento perciò è quello dei “punti verdi” teatrali, divisi in due turni.
Il primo turno, che da oggi si svolgerà per tre settimane, offre la quinta edizione del fortunato laboratorio “Il Gioco delle Maschere”: un’avventura divertente e intrigante nel mondo delle maschere famose e birichine della Commedia dell’Arte. Dedicato ai ragazzi dai 7 ai 14 anni, il laboratorio prevede anche la costruzione in cartapesta delle stesse maschere. Modi di muoversi con la maschera/personaggio, danze, piccole acrobazie e montaggio di piccole scene completeranno il percorso.
Il secondo turno, che parte dal 13 luglio e arriva fino al 31, è invece dedicato alla espressività gestuale, vocale e comportamentale “senza maschera”, ovvero allo sviluppo di una capacità espressiva completa che si può utilizzare anche nella vita di tutti i giorni. Con il titolo “Fantasie e Meraviglie” è rivolto solo ai giovanissimi, ovvero ai ragazzi dai 7 ai 10 anni.
Per la fascia 11 – 14 nella stessa data del 13 luglio partirà invece un “campus”, ovvero una sorta di stage avanzato che vedrà i ragazzi cimentarsi con la costruzione di un piccolo spettacolo, offerto a genitori e amici nella serata del 30 luglio, sul palco della “Mini Arena” che verrà allestita, a partire dal 6 luglio (con un ricco programma di spettacoli) nel giardino della Scuola.
Il programma didattico straordinario della estate 2020 è completato anche da un campus per giovani e adulti (dai 18 anni), che affronterà, sul tema del “sé” e dell’ “altro-da-sé”, alcune grandi pagine del teatro classico e contemporaneo.
La sede di via Selvatico è stata predisposta e verrà gestita con la massima cura dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Ogni allievo avrà a disposizione uno spazio personale e distanziato; una sorta di piccolo palcoscenico individuale, che porterà a riscoprire o a inventare, con risultati probabilmente molto educativi, l’arte della relazione “non invadente”.
Come si accennava, per il “Selvatico Hub” dell’omonima via di Pordenone, è imminente anche un’apertura con spettacoli in giardino. Dopo otto dirette Facebook, tutte con materiale inedito, le attrici della Compagnia Hellequin non vedono l’ora di sentire direttamente il respiro del pubblico. Il programma in giardino non sarà però solo appannaggio della compagnia di casa: è aperto a tutti i soggetti artistici che vogliano tornare in contatto con la propria gente.
Per info: 0434.311042 – 340.9330447
LA SEDE. La Scuola ha sede nella villa in stile Liberty che ospitava l’asilo di via Selvatico, dove è sorto il nuovo polo di formazione e produzione teatrale voluto dal Comune di Pordenone e gestito dalla Scuola sperimentale dell’Attore, nota a Pordenone per organizzare ogni anno il festival de L’Arlecchino Errante.
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In copertina, le mascherine sanitarie trasformate in maschere teatrali.