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Prosegue sul sito del Teatro Verdi di Pordenone e sui canali Social la ministagione “on demand”, cioè a richiesta, con una serie di video che vengono caricati a giorni alterni, tra le pillole musicali – con approfondimenti su Beethoven e Bach -, le letture teatrali e le favole dedicate ai più piccoli. E proprio le proposte rivolte ai bambini hanno riscosso particolare successo con grande riscontro pure fra gli insegnanti, che le hanno scelte anche come materiale didattico per il quotidiano contatto con i loro alunni. Appunto per favorire lo scambio online tra bimbi e scuola, il Teatro Verdi ha accolto la richiesta di caricare tutti in una volta i video realizzati, che sono adesso già disponibili per la visione.
Si tratta di tre favole, lette e interpretate dall’attore Gabriele Portoghese, che il Verdi ha scelto tra i più celebri testi per bambini: “Il più furbo” di Mario Ramos, “Zuppa di sasso” di Anaïs Vaugelade e “Il giovane gambero” di Gianni Rodari da “Favole al Telefono”. Ad accomunare le tre storie i temi dell’identità, l’incontro, la fiducia, il coraggio e l’importanza di essere autentici.
La storia de “Il più furbo” inizia narrando la classica fiaba di Cappuccetto Rosso, solo che una volta arrivato a casa della nonna il lupo, con indosso la camicia da notte rosa della vecchina, rimane chiuso fuori dalla porta. Così conciato si imbatte in alcuni personaggi delle fiabe (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro) che invece di avere paura di lui, lo scambiano per l’innocua vecchina mettendo fortemente in crisi la sua vanità. L’attore interpreta i diversi personaggi per condurci dentro un mondo sorprendente, dove i temi sono proposti sono senza moralismi e con grande divertimento.
“Zuppa di Sasso” – storico spettacolo per l’infanzia che doveva andare in scena nella sezione “Anni Verdi a marzo – è un’allegra testimonianza di come la semplice condivisione di un piatto di minestra possa permettere di valicare le barriere della diffidenza, del pregiudizio e dell’individualismo. Una cena improvvisata diventa così il pretesto che permette l’incontro e persino la cooperazione tra personaggi sconosciuti e acerrimi nemici. Una metafora che indaga le forme del pregiudizio, della discriminazione e apre le porte ad una convivialità scevra di paure e piena di solidarietà. Non è certo una ricetta, ma molto di più: è una piccola lezione di vita… A chiudere il ciclo una storia firmata dal grande Gianni Rodari e inserita nel celeberrimo “Favole al Telefono”, meravigliosa favola che parla di coraggio, determinazione, tenacia. Tutti aspetti fondamentali dell’Essere… autentici! Un racconto che è anche un augurio, a tutti quei giovani gamberi – questo è l’animale protagonista della storia – che stanno con fatica provando a cambiare le cose. E non importa se possono sembrare folli, solo perché gli antichi schemi non permettono una visione differente. Il giovane gambero è pronto a sperimentarsi, a trovare un suo modo di stare al mondo. E non c’è cosa più bella e profonda di essere fieri di sè.
Ancora una volta a Pordenone il Teatro si fa grande per i bambini e la sezione delle favole on demand, realizzata grazie alla collaborazione con BCC Pordenonese e Monsile, proseguirà con la produzione di ulteriori video con letture di favole, sempre scelte dal Verdi tra alcune delle più interessanti proposte di teatro d’autore per i bambini.
In copertina e all’interno bambini davanti al video per le fiabe online.