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L’Europa del Covid-19 viaggia a diverse velocità, ma ogni Paese in queste settimane si è trovato, prima o poi, a sperimentare la virulenza di una pandemia che ci ha travolto, cambiando forse per sempre il nostro stile di vita. Uno sguardo originale da diverse latitudini europee arriverà attraverso le corrispondenze digitali inedite dei “Curiosi Fvg”, i giovani protagonisti dello stage annuale promosso dall’Istituto Regionale di Studi Europei: veri e propri ambasciatori del nostro territorio grazie all’esperienza acquisita in Friuli Venezia Giulia, questa volta i Curiosi ci racconteranno come i loro Paesi hanno vissuto la situazione di emergenza sanitaria da coronavirus, e come il turismo e la mobilità giovanile potranno riprendere nei mesi a venire.
La loro testimonianza sarà racchiusa attraverso racconti dell’ultimo periodo, intrecciati alle fasi di partecipazione agli stage internazionali Curiosi del Territorio Fvg degli ultimi anni promosso dall’Irse. Il palinsesto Irse ScopriEuropa Digital, realizzato a cura di Eleonora Boscariol del Servizio ScopriEuropa, con il supporto di Angela Biancat, esperta social media, e del videomaker Tommaso Fabi, è una prima proposta digitale dell’Irse. L’Europa del Covid raccontata dai “Curiosi” della generazione Z e altre video-storie di giovani senza frontiere. Fra lockdown e lockout”.
Da oggi al 30 maggio, ogni martedì, giovedì e sabato alle 15.30, partendo con il videoreportage dei “Curiosi” Fvg, appuntamento in prima visione sul profilo Facebook Irse- ScopriEuropa. Accanto alle corrispondenze dei Curiosi Fvg, sempre in prima visione, il palinsesto includerà un ciclo di video-storie che vedranno protagonisti i giovani vincitori del Concorso Raccontaestero 2019, per entrare nel cuore dei loro racconti e delle esperienze di lavoro e solidarietà vissute a tante latitudini del mondo. E ci sarà spazio anche per le storie legate a Lingua&Cultura, attraverso la testimonianza di tre giovani docenti dello staff Irse, Rebecca Hallmark e Samantha Birt per la lingua inglese, Alicia Calleja per la lingua spagnola. Assieme a loro scopriremo passioni e interessi di insegnanti madrelingua con diversi background formativi nei loro Paesi e ricerca di metodologie didattiche innovative. Il tema della sostenibilità in rapporto al nostro tempo e alle nostre città sarà al centro di una ulteriore video-storia in tre puntate, incentrata sul focus Irse “Economia Circolare Città da rigenerare”: protagonista una nota firma dell’ambientalismo, il giornalista e saggista Emanuele Bompan, già intervenuto all’Irse.
E intanto #laCasanonsiferma: sono pienamente operativi a distanza gli incontri di Lingua&Cultura promossi dall’Istituto, che coinvolgono ben 17 gruppi composti da 6/7 allievi ciascuno, impegnati in due appuntamenti settimanali da remoto con docenti madrelingua, fino al 28 maggio. Al di là di ogni aspettativa è stata molto ampia la partecipazione al Concorso Europe&Youth/Europa e Giovani 2020, soprattutto per la fascia universitaria, con tesine molto impegnative. La commissione, al lavoro, si prepara ad una festa di premiazione in diretta Facebook sul profilo Irse.
Ma c’è qualcosa che ci attende finalmente dal vivo, negli ambienti del centro Casa dello Studente Antonio Zanussi di Pordenone, dove ha sede anche l’Irse. È l’attesissima riapertura del servizio mensa, logicamente con ottemperanza di tutte le norme di sicurezza: sono in atto le procedure di sanificazione e riorganizzazione delle postazioni, in vista di una riapertura che ci si augura possa avvenire in vista dell’estate. La mensa di Casa Zanussi continuerà ad essere un riferimento per studenti, adulti e famiglie, ancor più in tempi che si preannunciano complicati per l’emergere di nuovi bisogni sociali.
Per quanto riguarda le iniziative dell’Irse, slitteranno all’autunno 2020 o ai primi mesi del 2021 le attività programmate dei corsi “Affascinati dal Cervello”, “Responsabilità Circolare” e “Quale Europa”. Posticipata a data da destinarsi anche la prossima edizione dello stage internazionale Curiosi FVG, come di consueto con giovani talenti europei, selezionati da una ventina di Paesi di UE ed Est Europa, che avrebbe dovuto svolgersi dal 25 giugno al 12 luglio prossimi.
In copertina e all’interno giovani “curiosi!”; qui sopra, Casa Zanussi.