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La vita cerca nuove vie in questi tempi di emergenza coronavirus, adattandosi attraverso la resilienza a nuove forme, tra creatività e amore: il teatro, specchio dell’esistenza, non può essere da meno ed è partendo da questi assunti che per la sua edizione 2020, la numero 24, il festival de L’Arlecchino Errante di Pordenone si propone al pubblico con un programma rinnovato e che si allunga fino alla prossima primavera, chiedendo, grande novità, agli stessi spettatori di contribuire alla definizione del primo spettacolo, un omaggio alle donne delle opere di Carlo Goldoni che gli organizzatori della Scuola Sperimentale dell’Attore, con la Compagnia Hellequin, porteranno in scena a partire da domani 10 settembre tra le ville di Polcenigo e Pasiano di Pordenone e poi all’ex convento di San Francesco a Pordenone.
IL NUOVO FORMAT
Il tema di questa specialissima edizione numero 24, rappresentato da un fiore/maschera che emerge dall’asfalto (foto vera del maggio 2020 che verrà presto svelata) è Forme di Vita e sarà un omaggio alla resilienza.
“L’Arlecchino Errante quest’anno è … ”carsico” – spiega il presidente della Scuola Sperimentale dell’Attore, Ferruccio Merisi -. Scorre sotto traccia con la consueta “portata”, ed emerge a sorpresa non appena le condizioni sono favorevoli. Dopo aver sperimentato le dirette in streaming sui social nel lockdown, durante l’estate ha compiuto con successo tutta la consueta parte di preparazione, da luglio a inizio settembre, con i suoi progetti “Le primizie de L’Arlecchino Errante”, “Teatri nel Giardino del Mondo” e “Contrade in Scena” e anzi, visto che rispettando distanziamento e sanificazioni le condizioni sono state davvero favorevoli – non solo climatiche ma soprattutto per il caloroso gradimento del pubblico – “L’Arlecchino Errante” si è “allargato” un po’, mettendo in campo ben quindici spettacoli contro gli otto dello scorso anno, mettendo così fieno in cascina prima che sia troppo difficile, concordando comunque in pieno con Pordenonelegge e le sue “corna” beneauguranti. “L’Arlecchino Errante 2020” prolungherà la sua vita, sempre a sorpresa, fino ad aprile 2020, trovando per ogni mese la giusta apparizione”.
IL NUOVO SPETTACOLO
“Non volevamo però che passasse settembre – prosegue Merisi – ovvero il periodo più classico del nostro Festival, senza far capolino con qualcosa di più sostanzioso delle Primizie. E allora ecco una proposta forte ed intrigante: la prima assoluta del nuovo spettacolo della compagnia Hellequin tratto dalla ricerca sulla attualità e addirittura la contemporaneità della drammaturgia di Carlo Goldoni.
Un progetto che parte da tre anteprime in villa, tra Polcenigo e Pasiano di Pordenone dove lo spettacolo, in versioni sempre diverse, verrà proposto alla collaborazione del pubblico, che compilando un questionario potrà aiutare il completamento della messa in scena. Infine per la sua prima lo spettacolo approderà a Pordenone a fine settembre e si presenterà in versione integrale al pubblico de L’Arlecchino Errante”.
Lo spettacolo, che ha il titolo provvisorio di “Futuro di Donna” – sette idee di Carlo Goldoni, visita i destini di sette eroine delle commedie del grande e a volte un po’ ingiustamente semplificato autore veneziano, in chiave di indagine sui primi vagiti della nuova idea di donna nella civiltà italiana ed occidentale.
Le Anteprime in Villa saranno al Vecchio Mulino di Polcenigo domani 10 settembre alle ore 20.30; a Palazzo Scolari, sempre a Polcenigo, sabato 12 settembre alle ore 20.30; a Villa Morpurgo di Pasiano di Pordenone (località Sant’Andrea) domenica 13 settembre, alle ore 21.
I luoghi sono stati scelti, con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, per la loro “venezianità”, con l’idea sorridente e scanzonata di meglio evocare lo spirito di Goldoni.
IL QUESTIONARIO
Il questionario conterrà quesiti sul titolo, sulla successione delle scene, sulla chiarezza della trama, sulla definizione dei personaggi, sugli aspetti artistici complementari: scene, costumi, maschere e musiche.
Lo spettacolo infine approderà – in versione integrale, con un titolo definitivo e ottimizzato dalla collaborazione del pubblico – a Pordenone nell’ex Convento di San Francesco, nel weekend 25, 26 e 27 settembre, alle ore 21 il venerdì e il sabato, e alle ore 17.30 la domenica.
Per tutti questi appuntamenti, i posti sono limitati ad un massimo di 60 in Villa, e ad un massimo di 50 a Pordenone (in caso di presenza di nuclei famigliari). È necessaria perciò la prenotazione, fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni ai numeri: 0434.311042 – 351.8392425.
Contact festival@arlecchinoerrante.com
“Nei giorni successivi alla prima assoluta di Pordenone nell’ex Convento San Francesco – conclude Merisi – il “carsico” Arlecchino post Covid-19, presenterà altre tre chicche con compagnie ospiti, rappresentanti della miglior ricerca regionale e nazionale del nuovo teatro popolare. Le info su questi altri appuntamenti arriveranno (a sorpresa!) nei prossimi giorni”.
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In copertina, “Futuri di donna”.