Views: 0
di Giuseppe Longo
Mittelfest si appresta a vivere a Cividale le sue ultime intensissime quattro giornate, tante e di qualità sono le proposte che attendono i visitatori della ormai tradizionale rassegna culturale che quest’anno, causa l’emergenza sanitaria, è approdata alle porte dell’autunno. E fra le tante iniziative ricordiamo che al Museo Archeologico Nazionale, dalle 17.30 alle 19.30, continua l’esperienza immmersiva di Empati-AR – Mittelfest Cividale Digital, che grazie alla tecnologia della realtà aumentata propone un nuovo modo di raccontare e vivere le bellezze artistiche e paesaggistiche della città patrimonio Unesco, “guidati” dalle note del flauto di Massimo De Mattia e dalle immagini di Luca Alfonso d’Agostino.
Ecco il visore di Empati-AR.
«Come rispondere all’emergenza creata dall’attuale pandemia rispetto alle problematiche dello spettacolo dal vivo? Per antonomasia – spiega d’Agostino, che è anche direttore artistico di questa interessante proposta – spettacolo è “assembramento”, condivisione di saperi e sapori, vivere e spartire emozioni. EmpatiAR è un piccolo passo iniziale ispirato proprio dal Covid. Attraverso la tecnologia, si è pensato ad una risposta tangibile, non solo legata al mondo dell’arte e della cultura, ma che avesse anche la possibilità di esprimersi attraverso la valorizzazione, ambientale e turistica, delle nostre terre».
Ma come? «Si è così creato – prosegue il fotografo sangiorgino – un team, tutto regionale, che possa esprimere le proprie urgenze espressive in un periodo di forte cambiamento nella società, nell’economia, nella politica e nella cultura, con una comunicazione empatica capace di superare le limitazioni fisiche. Empati-AR è quindi tecnologia emozionale che utilizza le ultime possibilità della realtà immersiva ed aumentata per raccontare i tesori di una città straordinaria come Cividale del Friuli attraverso un lavoro progettuale che muove più professionalità e l’arte delle performance dal vivo. Con un visore o attraverso il semplice proprio smartphone, si può vivere un’esperienza vivendo le stesse emozioni che un sensibile grande artista quale Massimo De Mattia ha provato immergendosi lui stesso nella città e muovendosi nel mondo della composizione istantanea. Per poter immaginare la musica e la città anche in maniera differente».
Il flauto di Massimo De Mattia.
Empati-AR
Installazione multimediale in realtà aumentata
Massimo De Mattia, composizione – flauti
riprese video Antonio Giacomin
riprese audio Gianluca La Boria
missaggio e mastering Stefano Amerio
direzione artistica Luca A. d’Agostino
produzione Mittelfest 2020 con 360 Cinematic VR, Artesuono Recording Studio, Phocus Agency
1 spettatore ogni 15 minuti circa.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Evento fortemente sconsigliato a persone affette da epilessia, fotosensibili ed a minori di 13 anni.
—^—
In copertina, il Duomo di Cividale, uno dei principali richiami della città.