Views: 0
Che bella musica tra oggi e domani a Barcis, sulle montagne pordenonesi, e a Trieste. Ecco, allora, in dettaglio le proposte che sarà possibile gustare in riva al suggestivo lago e nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
La musica sacra
BARCIS – “The Lord Prayer”, oggi, alle 16, nella Chiesa di San Giovanni Battista, a Barcis, vedrà protagonisti i soprani Laura Ulloa e Daniela Esposito accompagnati al pianoforte da Franco Calabretto (foto), nell’ambito del Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, giunto alla 29ª edizione promossa come sempre da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali Pordenone, curata dai direttori artistici Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. L’edizione 2020–2021 ha come filo rosso tematico l’esplorazione del “Pater” ed è costellata da prestigiose produzioni musicali, come l’intenso concerto di narrazione a due voci con il cantautore e compositore Simone Cristicchi (voce e chitarra) e Otac Benedikt, benedettino del monastero ortodosso Dečani in Kosovo.
Oggi a Barcis il concerto, promosso in collaborazione con il Conservatorio Tomadini di Udine, offrirà una panoramica della musica sacra o di ispirazione mistica e spirituale dei secoli XIX e XX: un omaggio alla tradizione religiosa sia bianca che afroamericana. Le musiche appartengono infatti ai più famosi compositori di area statunitense e inglese, ma anche alla tradizione dei negro spiritual, arrangiati per canto e piano. Fra i compositori americani Ives, Barber, Bernstein; ma anche nomi meno noti, personalità del mondo nero che si sdogana dall’ambito eminentemente jazzistico ed entra, non senza difficoltà che possiamo solo immaginare, nell’ambiente classico ed accademico, come Harry Burleigh o la compositrice Margaret Bonds. Fra i compositori non statunitensi, Benjamin Britten, il più autorevole esponente del mondo musicale inglese. I testi utilizzati dai musicisti attingono alle Sacre Scritture, a volte reinterpretate, oppure alle poesie originali di autori, noti e meno noti, come Emily Dickinson, Thomas Hardy, Arthur Symons, Francis Quarles e Langston Hughes; quest’ultimo poeta nero, cantore della vita delle comunità nere metropolitane e delle loro lotte politiche e sociali (curiosamente pronipote di Quarles). Attraverseremo quindi i territori della preghiera, della meditazione, della ballata su temi religiosi ma anche laici, esistenziali, che raccontano di una condizione umana piena di sofferenza (spesso in relazione alla schiavitù del popolo nero), ma anche di speranza nel futuro grazie all’aiuto della Provvidenza. Info www.centroculturapordenone.it/pec
L’Aperitivo Classico
TRIESTE – Al via Aperitivo Classico al DoubleTree by Hilton, la nuova rassegna musicale cameristica idell’associazione Chamber Music a cura della musicologa Fedra Florit: appuntamento stamane, alle 11, a Trieste, nel Caffè Berlam dell’Hilton Hotel, sede ideale per ritrovare le atmosfere della Hausmusik in uno scenario dal sapore viennese. Sarà l’occasione per degustare pagine del repertorio cameristico, ma anche per rinnovare un’abitudine alla convivialità (l’ingresso di 9 euro include infatti un calice di Prosecco al termine del concerto). Il concerto sarà anticipato da una breve introduzione a cura del Duo protagonista, il soprano Federica Vinci e il pianista Luca Delle Donne (foto), impegnati su musiche di Gabriel Fauré, Claude Debussy, Henri Duparc ed Erik Satie. L’appuntamento volerà «sulle ali della melodia francese» grazie a due artisti triestini che si sono distinti per il loro talento. Federica Vinci, pluripremiata giovane voce lirica, è stata solista nell’Egmont di Beethoven al Teatro di Monfalcone con l’orchestra Mitteleuropa diretta da Michele Carulli, mentre il pianista Luca Delle Donne è in costante ascesa, avviato a una carriera internazionale con importanti collaborazioni, autore dell’incisione monografica pubblicata nel 2019 con le Sonate per pianoforte e violino di Schumann eseguite per l’etichetta Da Vinci Classics). Prevendite e biglietti presso TicketPoint Trieste – telefono 040.3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito www.acmtrioditrieste.it
Dopo il lockdown
TRIESTE – Era atteso la scorsa primavera a Trieste, ma il pubblico ha potuto finora ascoltarlo solo attraverso il cartellone digitale programmato da Chamber Music nei mesi di aprile e maggio. Adesso, superato il lockdown, il pubblico avrà finalmente la possibilità di ascoltare il Quartetto Werther (foto) dal vivo, nel recupero di settembre: domani, con doppia replica alle 18 e alle 20.30, al Teatro Miela riflettori sull’Ensemble composto da Antonino Fiumara pianoforte, Misia Iannoni Sebastianini violino, Martina Santarone viola e Simone Chiominto violoncello. Terzo classificato al Premio Trio di Trieste 2019, formatosi sotto la guida del Trio di Parma, il Quartetto Werther ci guiderà sapientemente in un repertorio che spazia dai classici alle partiture di autori contemporanei: il programma messo a punto per il concerto include l’esecuzione integrale (in prima assoluta) di Voci per archi e pianoforte di Gabriele Cosmi, mentre di Johannes Brahms sarà eseguito il Quartetto n.3 in do minore op.60. Prevendite e biglietti presso TicketPoint Trieste – telefono 040 3498276. Dettagli e aggiornamenti sul sito acmtrioditrieste.it. Playing, Stagione 2020 dell’Associazione Chamber Music, è sostenuta dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e da Mibact, Comune di Trieste, Iniziativa Centro – Europea, Generali, Banca Mediolanum, Itas Assicurazioni, Suono Vivo – Padova (sponsor della serata) e Zoogami.
—^—
In copertina, il Quartetto Werther finalmente dal vivo a Trieste.