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di Gi Elle
Indubbiamente una notizia importante, quasi “storica” per l’affascinante settore della grande musica, quella con la emme maiuscola, in questi tempi che ci vedono pian piano uscire dall’emergenza sanitaria: il Teatro Luigi Bon riapre per primo. Come dire che, mentre il Coronavirus allenta finalmente la presa – e questo lo speriamo per sempre! -, la musica si riappropria giustamente dei suoi spazi.
Così, lunedì 15 giugno, il sipario si riaprirà nella piccola ma elegante sala di Colugna e ci sarà “Di nuovo musica”! E’ questo, infatti, il titolo scelto per il giorno della tanto attesa riapertura dei teatri, che la “bomboniera” ha deciso di celebrare con un concerto dedicato ai propri abbonati e ad alcuni spettatori. Protagonista dell’importante serata l’Umbria Ensemble, tra le formazioni cameristiche italiane più note, con il maestro Claudio Mansutti, clarinettista, didatta e direttore della Fondazione Luigi Bon. Per l’occasione un programma dedicato al raro e affascinante organico di quartetto d’archi più clarinetto che, dopo le celebri l’Ouverture da “La gazza ladra” di Gioacchino Rossini e l’Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, si concluderà con l’intenso Quintetto in la maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart.
Un appuntamento in sicurezza, nella frazione di Tavagnacco alle porte di Udine, sia per il pubblico che per gli artisti, ma anche per mettere in atto al meglio il protocollo anticontagio Covid-19, tanto che si dividerà in due repliche una alle 18.30 e l’altra alle 21.
L’Umbria Ensemble è formato da solisti e cameristi che possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli sia classici che contemporanei, attivi già come prime parti dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Comunale di Bologna e dell’Orchestra Sinfonica della Rai. Regolarmente presenti nei più prestigiosi cartelloni dei Festival italiani, è composto da Angelo Cillini e Cecilia Rossi al violino, Luca Ranieri alla viola e Maria Cecilia Berioli al violoncello.
Abituati a vedere, alla Fondazione, Claudio Mansutti nelle vesti di direttore, gli spettatori potranno reincontrare l’affermato clarinettista sul palco del proprio teatro. Ha all’attivo non solo la vincita di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ma prestigiose collaborazioni sia da solista che con importanti orchestre. Nel 2016 si è esibito con i Berliner Symphoniker nella celebre Filarmonia di Berlino e ha collaborato con il Quintetto d’archi dei Berliner e con lo Janacek Quartet. Con l’Ensemble Variabile ha toccato tutta l’Europa e oltre, esibendosi anche a New York in duo alla Carnagie Hall.
Come è ovvio, per questo concerto ci saranno nuove regole, fatte di distanziamento e mascherine (che si potranno togliere una volta seduti), ma l’esperienza di poter nuovamente ascoltare musica dal vivo sarà un momento ineguagliabile per tutti gli spettatori, dopo tanta e difficile attesa.
Il quartetto Umbria Ensemble.
Informazioni per i pochi posti disponibili alla della Fondazione Luigi Bon (0432 543049 lun-ven 15.00-18.30, biglietteria@fondazionebon.com).
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In copertina, il clarinettista Claudio Mansutti in concerto con i Berliner al famoso Teatro Bibiena.