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Attesi per la giornata di domani, 17 gennaio, due incontri di approfondimento sulla Stagione musicale del Teatro Verdi di Pordenone, all’insegna della guida all’ascolto, per raccontare, tra musica e parole, alcuni dei grandi protagonisti del cartellone 2020.
Alle 10.30 un nuovo appuntamento rivolto agli studenti delle scuole della città con le “Scatole sonore”, innovativa formula di incontro per avvicinare i giovani alla musica attraverso una serie di ascolti guidati. In particolare, saranno il consulente musicale del Verdi Maurizio Baglini e il musicologo Alberto Massarotto a condurre i ragazzi nel mondo di Ludwig van Beethoven e il pianoforte. Si entrerà nell’officina compositiva beethoveniana per seguire la straordinaria evoluzione del suo linguaggio, che rende omaggio ai predecessori, ma poi si stacca nettamente dalla tradizione per creare qualcosa di assolutamente nuovo. Giunta alla 5a edizione, la formula Scatole sonore, realizzato con il sostegno della Fondazione Friuli, ha suscitato a ogni ripresa il vivo interesse delle scuole, presenti con un numero sempre maggiore di studenti, fino a superare quest’anno il record di oltre 300 presenze per la fascia che va dai 14 ai 18 anni.
Maurizio Baglini
Il gusto per la scoperta musicale immersa nell’avvolgente e spensierata atmosfera dell’aperitivo a Teatro sarà, invece, al centro dell’incontro pubblico delle 18 al Caffè Licinio, nel foyer del primo piano, che inaugura il nuovo percorso “Aperitivo con ascolto”. Sarà ancora Alberto Massarotto ad accompagnare il pubblico alla scoperta dei musicisti e compositori del programma musicale del teatro. Si comincia con Benedetto Lupo, una vera star del pianoforte, considerato uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, che si esibirà al Verdi lunedì 20 gennaio (ore 20.30) con un recital che presenta un nuovo programma, già accolto con estremo favore dalla critica internazionale, che spazia da Leoš Janáček a Skrjabin fino a Nino Rota. Saranno svelate le figure dei compositori tra curiosità, aneddoti ed esempi musicali utili a schiudere il loro magnifico scrigno compositivo. È un programma a lungo pensato quello scelto da Lupo, dove il pianista riesce a dare il meglio di sé, in un perfetto equilibrio tra classico e contemporaneo in una impeccabile tensione formale.
Il successivo aperitivo in musica è fissato per mercoledì 12 febbraio, sempre alle 18, con i due concerti per pianoforte di François-Frédéric Guy e Saleem Ashkar dedicati a Beethoven. L’ingresso agli aperitivi è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, per informazioni e prenotazioni: 0434247624
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E dalla musica passiamo al teatro, sempre a Pordenone. Andare a teatro per far del bene: l’auditorium San Giuseppe di Borgomeduna (via Tiepolo 3) ospita, infatti, per tutto il mese di gennaio il Festival Teatrale Regionale della Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) e ognuno degli spettacoli sarà abbinato a un’associazione benefica alla quale saranno devolute le donazioni ricevute. Un positivo esempio di teatro solidale che vede il patrocinio del Comune di Pordenone e la collaborazione delle tre associazioni benefiche coinvolte: Associazione Erika Forever, la Casa del Volontariato di Sacile e Associazione Italiana contro leucemie e linfomi di Pordenone. Quest’ultima utilizzerà le offerte raccolte per la gestione di Cjasa Nuta Mangina Lama a Marsure. Gli alloggi ospiteranno gratuitamente i pazienti e i loro familiari durante il percorso di cura al Cro di Aviano. Domani, venerdì, alle 20.45, in scena la commedia in friulano “Mior stà cul mal ca si à” della compagnia Drin e Delaide a sostegno di Ail Pordenone. Regia di Claudio Mezzelani, con Aldo Paron, Lisa Pericoli, Nicola Valentinis, Loana Colmano, Andrea Braida, Teodoro Bertussi, Giovanna Gori, Luigina Pilutti, Luigino Collovatti, Elisa Zatti.
La compagnia Drin e Delaide.
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In copertina, Benedetto Lupo, star del pianoforte, atteso al Teatro Verdi.