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di Mariarosa Rigotti
Cala il sipario quest’oggi su “Figure nel parco”, l’apprezzatissimo evento promosso da Erpac nei verdi spazi di Villa Manin a Passariano. Un congedo che è però un arrivederci a molto presto. Come assicurano, infatti, dal Cta di Gorizia, Centro teatro e animazione e figure, presto, anzi a prestissimo, prenderà il via l’Alpe Alpe Adria Puppet Festival. Questa rassegna, che troverà spazio a Grado, Gorizia e Nuova Gorizia, dà infatti appuntamento dal 25 al 30 agosto prossimi.
Mentre tornando ad oggi, alle 18, sarà la volta di “Sound Kitchen”, spettacolo di e con Peter Kus, co-regia di Miha Arh e Potato song di Boštjan Gorenc – Pižama. Si tratta di una produzione Zavod Federacija Ljubljana coproduzione Hiša otrok in umetnosti.
Come anticipano dal Cta riguardo questa proposta, che si preannuncia veramente accattivante viste le contaminazioni: «La storia si svolge in una cucina, dove gli spettatori sono accolti come ospiti. Ma lo chef ha perso il senso del gusto e adesso come farà a cucinare? Scopre che può recuperare la propria sensibilità gustativa creando e ascoltando dei suoni come se stesse preparando e assaggiando dei cibi». E, allora, cosa succede? Presto detto: ecco che lo chef diventa «un compositore che “cucina” i suoni, un musicista che assaggia le sue infinite combinazioni e gusta il delizioso suono della stravaganza. Le orecchie sono la sua nuova bocca». Così, «lo spettacolo si sviluppa seguendo la sequenza delle portate di un ricco banchetto sonoro e termina con il coinvolgimento degli spettatori che possono provare loro stessi a “cucinare” i propri piatti».
Nella sostanza, “Sound Kitchen” enfatizza i differenti ruoli e modi di percepire di uno spettatore a teatro, del visitatore di una mostra e di chi ascolta un concerto. Si tratta, dunque, di «uno spettacolo teatrale, sonoro e animato, che si trasforma in laboratorio musicale». Dove il tema è la sinestesia, l’interferenza del sentire con gli altri sensi, specialmente il gusto. E il poliedrico artista sloveno Peter Kus, viene sottolineato, mette in luce le connessioni tra musica e gastronomia che in realtà esistono nella vita quotidiana e nelle diverse culture, proponendo un’esperienza teatrale multisensoriale.
Come le volte precedenti, anche oggi l’ingresso è gratuito e basta prenotare chiamando lo 0432.821258; è ancora gradito l’arrivo 15 minuti prima dello start in modo da agevolare l’accesso rispettando le disposizioni legate al Covid-19.
Ecco due degli spettacoli.
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In copertina, il protagonista dell’ultimo incontro con “Figure nel parco” a Villa Manin.