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di Mariarosa Rigotti
Burattini e marionette “invadono” Villa Manin, mentre favole della tradizione si “nascondono” nel parco dogale; se, infatti, già dalla scorsa settimana – e così sarà tutti i giovedì, oggi compreso, alle 18 (fino al 6 agosto) -, ha preso il via “Figure nel parco”, domani, venerdì, sarà dato lo start a un apprezzato ritorno per i weekend estivi con la “Caccia alla favola!” (ore 18; sabato e domenica, invece, alle 10.30). Ecco, dunque, due accattivanti proposte in cartellone nell’ambito di “Villa Manin estate 2020”. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, serve solo la prenotazione chiamando lo 0432.821258, mentre dall’organizzazione evidenziano che è gradito l’arrivo quindici minuti prima dell’inizio degli appuntamenti, questo per agevolare l’accesso rispettando le disposizioni relative al Covid-19.
“Puntindelfarobellavistasulmar”
“Figure nel parco” ha alzato, dunque, il sipario la settimana scorsa con una prima nazionale: si trattava di una co-produzione Compagnia Alberto De Bastiani e Cta (Centro Teatro Animazione e Figure) di Gorizia, intitolata “Puntindelfarobellavistasulmar” (I racconti del dinosauro) di Gigio Brunello, per la regia di Gyula Molnar, con Silvia De Bastiani, i dipinti Lanfranco Lanza e le sculture dello stesso Brunello. Mentre, oggi, si applaudirà “Di là dal mare” con la Compagnia Ortoteatro, firmato da Walter Broggini e Massimo Cauzzi; la regia è dello stesso Broggini, che sarà in scena anche con Fabio Scaramucci, e ha ideato burattini, marionette e pupazzi assieme a Elide Bolognini, invece le scenografie sono firmate dal citato Cauzzi. La messa in scena conta su musiche originali di Giorgio Rizzi, Roberto Scala, Pino Martini Obinu. Lo spettacolo è una co-produzione della compagnia Walter Broggini ed Emmeci associazione culturale.
Roberto Piaggio
Come spiegano dal Cta di Gorizia, con “Figure nel parco” promosso da Erpac si rinnova, dunque, l’appuntamento estivo con il teatro di figura all’interno del grande prato dogale dove si applaudiranno «spettacoli teatrali di burattini e marionette sempre più in dialogo con gli altri linguaggi della scena, in un orizzonte artistico che abbraccerà anche il teatro musicale e il teatro danza». Mentre, riferendosi a “Caccia alla favola”, il Cta ricorda, appunto, che si tratta del ritorno di «un itinerario animato alla scoperta dei grandi classici, una vera caccia al “tesoro”, in un percorso di gioco, spettacolo e racconto», un percorso animato che conta sulla regia di Roberto Piaggio (che ricordiamo è il direttore artistico del sodalizio goriziano assieme ad Antonella Caruzzi). Così, aiutati da Elena De Tullio e Marta Riservato, bambini ma anche adulti potranno avventurarsi fra alberi, sentieri e radure del parco della Villa. Infatti, in questa “oasi verde”, sono nascoste sette fiabe della tradizione classica da scoprire e dipanare aiutati dai personaggi «dal tratto inconfondibile di Altan» in un percorso di gioco, spettacolo e racconto. E va ricordato che proprio Altan, per Villa Manin, ha ideato questa performance con Antonella Caruzzi e Antonella Zogno. Il progetto è curato da Francesco Tullio Altan, Antonella Caruzzi e Toni Zogno, regia di Roberto Piaggio con Elena De Tullio e Marta Riservato.
Infine, un anticipo sulla trama dello spettacolo di oggi, quando si applaudirà, appunto, “Di là dal mare”. «L’uomo sulla spiaggia raccoglie quello che il mare ha portato a riva, scruta l’orizzonte e immagina luoghi lontani, pervaso da quel desiderio di scoprire l’ignoto che esiste da quando esiste l’umanità e che ci rende nomadi, in un andare e venire come l’onda del mare. Poi col gran caldo l’uomo si appisola e la sua barca, trascinata dalla corrente, va. Inizia così un viaggio alla scoperta di paesi sconosciuti e misteriosi, nei quali incontrare altre culture, altri stili di vita, altri valori, usi e costumi. Un viaggio di conoscenza e di condivisione, che diventa occasione per raccontare storie divertenti e bizzarre, con una varietà di tecniche d’animazione – narrazione, burattini, marionette, pupazzi – che corrisponde alla varietà degli incontri».
“Caccia alla favola”
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In copertina, una scena dello spettacolo “Di là dal mare”.