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Prima assoluta di uno spettacolo elaborato in smart working a distanza durante il lockdown per il quarto appuntamento della stagione estiva “di Mercoledì alle 19”, nell’Oasi di via Selvatico, a Pordenone, per la rassegna “Le Primizie de L’Arlecchino Errante” della Scuola Sperimentale dell’Attore. Spettacoli per appassionati di tutte le età, con calda raccomandazione di prenotazione (anche sul posto, arrivando in congruo anticipo) e altrettanto calda raccomandazione di offerta libera e responsabile.
Oggi, alle 19, arriva dunque lo spettacolo “Amicizie”, una novità per bambini e famiglie della compagnia Hellequin, produzione Scuola Sperimentale dell’Attore, con Giulia Colussi, Daria Sadovskaia, Martina Santelia e Lucia Zaghet. Testi e regia di Ferruccio Merisi.
“Elaborato durante il lockdown – spiega Merisi -, in parte in smart working (o acting), questo nuovo spettacolo è dedicato alla voglia di riempire le distanze, anche le più difficili. Magari anche rispettandole, dando loro un senso, nella direzione della comprensione dell’altro e delle sue differenze. Si parla di amicizie, ovvero di corrispondenze gratuite e disinteressate, osservate in tre storie esemplari e particolari: la storia di un cane e di una bambina, la vecchia e sempre nuova storia dei quattro bandisti di Brema (pensionati alla riscossa), la storia di un delfino, un bambino muto e un musicista. La prima è una storia vera, la seconda lo potrebbe diventare, e la terza è il sogno più frequente di tutti quelli che si occupano di diverse abilità”.
Il linguaggio dei tre racconti ovviamente è calibrato su bambini e ragazzi, soprattutto quanto ad espressività mimica e movimento. Il testo, però, arriva con finezza e incisività a colpire ed emozionare anche gli adulti.
“Amicizie” viene rappresentato in prima assoluta in questo 29 luglio, per poi riapparire a fine agosto nei quartieri di Pordenone e in alcuni borghi della regione. “È stato costruito – aggiunge Merisi – per essere rappresentato anche a storie separate, in “corto” come si dice, pensando già alle condizioni delle scuole nel prossimo anno scolastico, con interventi teatrali e artistici brevi e riservati a singole classi, e poi seguiti magari da approfondimenti formativi”.
Anche questa dimensione verrà presentata prossimamente, per il programma di Estate a Pordenone, del Comune, nell’Arena Covid Free di piazza XX Settembre, rispettivamente i giorni 6, 13 e 20 agosto, quando le tre storie verranno presentate separatamente, con più repliche ciascuna nel corso della stessa serata.
All’Oasi di via Selvatico, che sempre più rivela il suo genius loci di incubatore di umanità e produttività, subito dopo la “prima” di oggi, domani, alle 16, solo per inviti, va in scena il saggio finale del secondo punto verde teatrale 2020, che è stato un vero e proprio minicampus di spettacolazione, curato da Daria Sadovskaia e Lucia Zaghet. Il titolo del piccolo spettacolo è “Il Coniglio Vanitoso”, una favola moderna su identità e ruoli.
Per prenotazioni, richieste di invito, proposte: telefono 340.9330447. La sede di via Selvatico, messa a disposizione con convenzione dal Comune di Pordenone, è uno spazio diventato una vera e propria Oasi teatrale estiva.
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In copertina, il logo dello spettacolo che oggi si presenta in anteprima.