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Appuntamenti culturali di grande interesse tra oggi e domani, sia in televisione (con Trieste punto di riferimento) e a Pordenone, città che si qualifica sempre più come importante polo letterario. Ecco pertanto, in dettaglio, di che cosa si tratta.

Il Premio Marco Luchetta

TRIESTE – Oggi, 24 ottobre, in seconda serata su Rai1 (subito dopo “Ballando con le stelle”) andrà in onda I Nostri Angeli, il format Tv dedicato al Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, condotto da due giornaliste d’eccezione: Emma D’Aquino, volto noto dell’edizione principale del Tg1, e Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino e presidente della Giuria 2020. Insieme ci accompagneranno in un viaggio che esplora l’attualità del nostro tempo, con i reportage internazionali che restituiscono testimonianze in presa diretta dalle trincee del mondo in cui è l’infanzia, soprattutto, a pagare il prezzo più alto. Un viaggio che inizia a Trieste, la città di Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D’Angelo, i primi inviati Rai a perdere la vita in missione di lavoro a Mostar nel gennaio del 1994 per documentare la difficile condizione dei bambini vittime della guerra balcanica. Solo due mesi dopo, un altro operatore triestino, Miran Hrovatin, assassinato in Somalia assieme alla giornalista Ilaria Alpi. “I nostri Angeli 2020 – racconta infatti Giovanna Botteri – è dedicato a Marco, Sascha, Dario e Miran: giornalisti che hanno dato la loro vita per far sentire la voce dei bambini di Sarajevo, sotto le granate. E’ dedicato ai giornalisti che oggi ci fanno sentire la voce dei bambini che soffrono”. Lo sguardo di Giovanna Botteri ed Emma D’Aquino su “che mondo che fa” parte proprio dal cuore della città, fra la spettacolare Piazza Unità affacciata sul mare e il canale vegliato dalla silhouette di James Joyce, al Molo Audace che si proietta nel Golfo illuminato dal Faro della Vittoria, sino al mitico Magazzino 26 nel Porto Vecchio della città e all’ex Arsenale del Lloyd austriaco. In questi luoghi di intenso fascino, la storia della città si fonderà idealmente con le storie altrettanto intense del nostro tempo: le racconteranno Sara Giudice, vincitrice del Premio Luchetta TV News, con il servizio trasmesso da Piazza Pulita La7 sulle migliaia di minorenni che provano ad attraversare la rotta balcanica che proprio a Trieste trova il suo capolinea d’occidente; Adnan Sarwar di Channel 4 e il suo toccante reportage dal ghetto nero di Citta’ del Capo, dove le prime vittime nella guerra fra gang sonoproprio i bambini; il giornalista spagnolo Antonio Pampliega che ha testimoniato per il suo giornale, El Independiente, i soprusi sulle spose bambine in Afghanistan; dell’inviato di Avvenire Nello Scavo che ha ripercorso l’odissea del bimbo ivoriano Simba sopravvissuto ai campi di prigionia libici fino all’abbraccio in Italia con la sua mamma; del fotoreporter Andrea Frazzetta, con il reportage fotografico dalle coste inondate del Bangladesh, pubblicato sul New York Times. Con Emma D’Aquino e Giovanna Botteri anche gli altri grandi protagonisti del Premio Luchetta e di Link Festival del giornalismo 2020: Corrado Augias, Giovanni Minoli, Premio Testimoni della Storia 2020. E ci saranno Giulio Sapelli, vincitore del Premio Fieri, Andrea Vianello direttore di Rai News 24, Simona Sala alla guida del Gr Rai e di Radiouno, Corrado Formigli e Serena Bortone.
Insieme a loro Daniela Luchetta, presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, che ha istituito il Premio per accendere i riflettori sulle realtà più drammatiche sollevando così il velo dell’indifferenza e contribuire alla sensibilizzazione e alla tutela dei bambini vittime di ogni forma di violenza, alla promozione della solidarietà tra i popoli e al rispetto delle diversità etniche e politiche. Principi sui quali si fonda anche il riconoscimento del Premio Speciale, quest’anno assegnato alla Senatrice Liliana Segre. I Nostri Angeli è un programma scritto da Laura Piazzi e Mirko Nazzaro per la regia di Cristiano Strambi: produttore esecutivo Monica Gallella, a cura di Pierpaola Di Sabatino. Sarà disponibile sulla piattaforma digitale di Rai Play da domani 25 ottobre.

Quanti Libri da vicino!

PORDENONE – Libri da vicino, a Pordenone, per riscoprire gli autori e gli editori che, ogni giorno e con cura artigiana, tramandano ai lettori le storie, i personaggi, le tradizioni e i luoghi del territorio. Ecco dunque il nuovo cartellone “Libri da vicino. Editori e scrittori in fiera”, frutto di una collaborazione fra PordenoneFiere e Fondazione Pordenonelegge, nell’ambito della prima edizione de LAfiera!. Nelle giornate di oggi e domani, di sabato 31 ottobre e domenica primo novembre, appuntamento al Padiglione 8 della Fiera di Pordenone, dove sarà di scena la mostra-mercato dei libri (Orari: venerdì dalle ore 14.30 alle ore 19.30; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.30), animata nello spazio incontri adiacente, da molti autori in presenza, per un programma di grande qualità e varietà. Partecipano a LAfiera! Alba edizioni, Aviani & Aviani editori, Cierre Edizioni, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, Friulibris, Gaspari editore, Omino Rosso e Samuele editore. Le novità delle case editrici saranno al centro di dieci incontri, un cartellone fra storia e narrativa, fra poesia, commedia e thriller con incursioni nella tradizione della cucina: dieci libri “glocal”, che nascono con salde radici locali, ma raccontano storie senza confini e trasmettono emozioni universali. Si parte con la “poesia come resistenza” – anche e soprattutto al tempo del virus – per chiudere, domenica primo novembre, con Toni Capuozzo e il suo nuovo libro, “Piccole Patrie”, in anteprima assoluta. Protagonisti, tra gli altri, anche Francesco Indrigo, Giovanni Santarossa, Giuseppe Mariuz, Massimo Pighin, Bepi Pucciarelli, Marco e Matteo Salvador, Carlotta Kovatsch, Odette Copat, Paolo Mosanghini, Gian Mario Villalta, Alessandro Canzian.
Oggi, 24 ottobre, si parte alle 15.30, per raccontare “La poesia come resistenza” e le voci al tempo della malattia, un evento a cura di Samuele editore. Francesco Indrigo, Silvio Ornella e Roberto Rocchi si confronteranno sulla capacità della poesia di “dire” l’uomo, e saper raccontare, nel 2020 pandemico, la straordinaria e bellissima ostinazione di esserci nonostante la paura, mentre la nostra vita sembra invece scandita da telegiornali e dirette Facebook, fra informazione e disinformazione. Alle 17.30 Giovanni Santarossa, editore di Biblioteca dell’Immagine, ripercorrerà le pagine di “Carso”, la straziante testimonianza dell’austriaco Kornel Abel, dal fronte delle Battaglie dell’Isonzo nella Grande Guerra. Un libro fondamentale per capire il dramma vissuto dagli altri: i soldati dell’Esercito Austro-Ungarico. Si prosegue, domenica 25 ottobre alle ore 11, con “Il segnalibro”, l’opera narrativa di Giuseppe Mariuz (nella foto), edita Gaspari, intessuta fra storia e fiction: la storia di un incontro datato 1919 che genera legami di sangue custoditi dal silenzio, un fiume carsico di emozioni che affiorerà molti anni dopo, nel maggio ’68. L’autore dialogherà con Elena Vesnaver. Alle 15.30 l’atmosfera si colora delle tinte di un plot mozzafiato, “I segreti di Fiore Lilla”, edito Alba edizioni, un thriller a sfondo sociale ambientato in una scuola materna all’avanguardia, la più prestigiosa di Milano. L’autore, Massimo Pighin, ne parlerà in dialogo con Giacinto Bevilacqua. E alle 17.30 l’attenzione dei lettori si sposterà su “I castelli friulani”, un viaggio storico fra le mura di tante storiche dimore regionali, per scoprirne la vita quotidiana fatta anche di freddo, malattie, sporcizia e molte nefandezze, di poca poesia e molto sangue. Marco Salvador e Matteo Salvador, gli autori del libro edito Biblioteca dell’Immagine, ne parleranno con Giovanni Santarossa.
Il programma completo di Libri da vicino e tutte le informazioni su LAfiera!: http://lafiera.fierapordenone.it/

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In copertina, Giovanna Botteri ed Emma D’Aquino sulle rive a Trieste.

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