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di Gi Elle

Due eventi da non perdere oggi sulle colline del nostro Friuli, esattamente a San Daniele e a Villalta di Fagagna, che vedono debuttare lo spettacolo dedicato al popolo friulano da Dino Persello e l’anteprima del festival multidisciplinare organizzato da “Felici ma furlans”. Ecco pertanto, in dettaglio, le proposte per aiutare a scegliere chi desidera trascorrere una serata divertente, ma anche intensamente legata alla nostra cultura.

“I Furlans dal Friul”

A San Daniele, “Siena del Friuli”, spazio alla cultura e alle tradizioni friulane. Protagonista un vero appassionato ed esperto in materia che risponde al nome di Dino Persello, il quale peraltro “gioca in casa”. L’appuntamento è per questa sera, alle 20.45, nella suggestiva cornice del parco del Castello, con ingresso unico da via San Sebastiano. La partecipazione, a offerta libera, sarà possibile soltanto se prenotata: telefono 0432940765 oppure info@infosandaniele.com
L’attore-regista sandanielese si è infatti ritagliato una pausa nel suo itinerante e applauditissimo spettacolo in friulano nelle cantine dei Colli orientali del Friuli (l’ultimo appuntamento in zona, sempre con Pasqualino Petris, è fissato per venerdì 7 agosto a Faedis) per regalare un momento di friulanità proprio ai suoi concittadini (ma ovviamente saranno graditi tutti coloro che vi vorranno partecipare). Si tratta della prima assoluta dello spettacolo teatrale “I Furlans dal Friul” che si annuncia particolarmente interessante, curiosa e divertente. “Perché ci chiamano “I Furlans dal Friul”? E’ soltanto colpa nostra – spiega Persello nella sua calata tipica della vicina Dignano al Tagliamento, dove è nato e cresciuto -, non sappiamo raccontare la storia del nostro popolo, della nostra terra, della nostra cultura. Però abbiamo tante qualità, tutte da raccontare”. Appuntamento da non perdere, dunque, da parte dei friulani che tengono alla propria cultura, questa sera in Castello. “Un monologo teatrale – assicura Persello -quando è interessante cattura l’attenzione del pubblico, diversamente diventa barboso. Se il monologo funziona si caratterizza soprattutto per la sconfinata libertà di raccontare, di rendere vivi e presenti i fantasmi dell’immaginazione”. Infatti, “il Teatro è un fantasma in carne e ossa, l’ultima barriera di una esperienza umana dove si incrocia il respiro degli attori con quello degli spettatori”.
“… il monologo teatrale – scriveva Pier Paolo Pasolini – è il regno dell’incontro, di quella seducente e non facilmente imitabile intercettazione del senso, di quel senso che al di là dei significati che pure produce, aleggia per la scena, sul pubblico, e nel carisma dell’interprete, che assume su di sè il non comune compito di esprimere viva energia”. “Massima attenzione e rispetto – chiosa Dino Persello – di fronte a questa elevata dimensione pasoliniana, ma non timore nell’avventurarmi a scrivere questo “I Furlans dal Friul”. Una serie di osservazioni sul nostro popolo, con i suoi difetti e le sue qualità, alla pari degli altri popoli di questo mondo. Da neo settantenne che ha visto abbastanza acqua passare sotto i ponti del Friuli sono andato a sfruculiare colori e sfumature, interpretando le radiografie di questa nostra gente”, con “leale e genuina… ironia!”.

La folle asta di Mataran

Gli artisti “per” strada di “Art Tal Ort” sono in viaggio. Il conto alla rovescia per l’undicesima edizione del festival multidisciplinare organizzato da Felici ma furlans è oramai cominciata. L’8 e il 9 agosto, dal pomeriggio e fino a tarda sera, la collina del castello di Fagagna (uno dei Borghi più belli d’Italia), sarà animata da show, concerti, esposizioni, dal pomeriggio fino a tarda notte. Una trentina gli appuntamenti che quest’anno coinvolgeranno ben otto Comuni e che saranno realizzati grazie a Comune di Fagagna, Regione Friuli Venezia Giulia, PromoturismoFVG, Fondazione Friuli, Comunità collinare e agli sponsor privati.
L’ANTEPRIMA – Prima di tutto questo, però, è in programma il ricco cartellone di “Aspettando Art Tal Ort” (1-7 agosto): attori, musicisti, clown e pittori andranno alla scoperta del territorio collinare e regionale facendo tappa in alcune location di alto valore storico, architettonico e paesaggistico, sempre e comunque rispettando le norme di contenimento del Covid-19. Saranno i protagonisti di una serie di anteprime con l’obiettivo di portare, anche nei piccoli comuni, gli artisti internazionali ospiti della rassegna. “Art tal Ort” (parte della rete culturale Intersezioni) è infatti un vero e proprio festival diffuso che porta in Fvg i maestri del teatro “open air” e che nel 2020 si mostrerà in tutta la sua anima itinerante.
“APETTANDO…” – “Aspettando Art Tal Ort” prenderà il via oggi primo agosto, dalle 21, con un appuntamento imperdibile quanto imprevedibile: la folle “asta malefica” di Mataran (ingresso gratuito). La rivista più irriverente dal Friûl, ospitata a Cjase di Catine, a Villalta di Fagagna, porterà pezzi di arte, design, archeologia, oggetti introvabili, pezzi unici e opere trafugate. Tutto sarà per la prima volta a disposizione di ogni tasca. A condurre l’incanto ci saranno nientepopodimeno che David Benvenuto e Marco Tonus. Per impreziosire ancor di più la serata in programma ci saranno anche i saggi musicali di Marco Floran. A chiudere in bellezza, il dj set di Ornella Rock (dalle 23). Prima di tant mataran, alle 19, sempre a Cjase di Catine, ci sarà un appuntamento dedicato ai più piccoli, “Storie sul filo”, organizzato in collaborazione con Damatrà. “Aspettando Art Tal Ort” proseguirà poi con gli spettacoli “per strada” degli artisti internazionali Microband e Prof Bubbles: dal 5 agosto a Villaorba di Basiliano, per poi spostarsi il 6 a Rive d’Arcano, il 7 a Travesio e a San Daniele. In attesa della due-giorni che trasforma la zona medievale di Fagagna in teatro, sala concerti, galleria d’arte a cielo aperto, se ne vedranno delle belle!
IL FESTIVAL – Art Tal Ort è organizzato da Felici ma furlans in partnership artistica con Creaa, Servi di Scena, Damatrà, Mataran, Scuola Sperimentale dell’Attore; grazie al sostegno del Comune di Fagagna, della Regione Friuli Venezia Giulia, di PromoturismoFVG, Fondazione Friuli e della Comunità collinare. L’edizione 2020 del Festival, che fa parte della rete culturale “Intersezioni”, ha ricevuto anche il contributo di Prima Cassa e la media partnership di Radio Onde Furlane.  Info, acquisto biglietti e prenotazioni su www.artalort.it

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In copertina, Dino Persello con Pasqualino Petris nel recente spettacolo a Spessa di Cividale.

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