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di Gi Elle
Sarà la celebre flautista udinese Luisa Sello ad aprire, domani, a Grado il calendario di “Musica a 4 Stelle”, la fortunata rassegna che per molti anni ha visto offrire le inconfondibili colonne sonore di Ennio Morricone, il grande compositore scomparso in questi giorni e del quale ieri abbiamo proposto un affettuoso ricordo dell’assessore Sara Polo, sempre al vertice dell’organizzazione di questa manifestazione artistica, molto gradita dagli ospiti che d’estate frequentano l’Isola del Sole. Così, dopo il prologo con il concerto dedicato al Solstizio d’Estate, sul prato del Santuario di Barbana, riparte anche quest’anno il festival che, da ben 37 edizioni, riempie di musica la città balneare. Le problematiche legate alla pandemia hanno certamente modificato tutte le rassegne, sia musicali che di altro aspetto legato ad una qualsivoglia aggregazione di pubblico, tuttavia anche quest’anno il cartellone sarà all’insegna della qualità, soprattutto puntando a solisti e a piccoli ensemble di altissimo livello che quindi – certamente – non faranno rimpiangere le più grandi orchestre che storicamente erano una costante della rassegna.
Luisa Sello con “Lis Aganis”.
Il programma 2020 si partirà dunque domani, 9 luglio, con il prestigioso ensemble di flauti “Lis Aganis”, diretto proprio dalla flautista Luisa Sello, nome di riferimento internazionale e docente ai Conservarori di Sofia, in Bulgaria, e di Pechino, la capitale cinese: ne fanno parte sei musiciste provenienti anche da Slovenia e Croazia, note per la loro bravura e invitate a svolgere concerti in tutto il mondo. L’appuntamento successivo, il 23 luglio, sarà di uno straordinario trio di ottavini il cui mattatore è figura ben nota a Grado per essere il protagonista dell’International Piccolo Festival che tanto apprezzamento suscita annualmente negli ascoltatori. Il maestro Nicola Mazzanti è primo flauto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, ma considerato altresì “caposcuola” di livello internazionale per aver dato a questo strumento – che il grande Arturo Toscanini definiva “capriccioso” – piena dignità tant’è che oggi viene considerato a tutti gli effetti strumento autonomo e non più costola del flauto traverso. A fianco di Mazzanti ritroveremo per il concerto altre due soliste fuoriclasse e amiche di Grado, come Pamela Stahel (Orchestra Sinfonica di Zurigo) e Marta Rossi (Orchestra dell’Opera di Roma). Questi primi due concerti si terranno, alle 21, nella Basilica patriarcale di Sant’Eufemia.
Sara Polo
Ancora grande musica il 3 agosto, con un altro trio – questa colta di violoncelli – l’”Italian Cello Trio”, formato da tre musicisti di una stessa famiglia veneziana appena reduci in rappresentanza dell’Italia di una fortunata tournèe in Giordania dove si sono esibiti ottenendo un incredibile successo di pubblico. Anche la location scelta per questo appuntamento risulterà particolare; in accordo con l’Associazione “Graisani de Palù” la cornice sarà Mota Safòn, meglio conosciuta come la piccola isola dove Pierpaolo Pasolini girò il celebre film “Medea” con Maria Callas. Grande musica anche il 20 agosto, ancora in Basilica, che ospiterà le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. E’ questa una pagina musicale fra le più conosciute al mondo, tuttavia il distinguo è evidentemente legato al solista che si cimenta con i quattro concerti del compositore veneziano. Ferma e solida la parte orchestrale a cura dei “Solisti di San Marco”, il ruolo di violino solista vedrà protagonista una delle importanti e note musiciste italiane, Myriam Dal Don, spesso violino principale nelle più importanti orchestre di tutto il mondo, fra cui quella de “La Scala” di Milano. Il concerto vedrà inoltre la consacrazione di Leonardo Galligioni, il giovanissimo contrabbassista che proprio a Grado mosse i suoi primi passi ed oggi chiamato a suonare anche con “I Solisti Veneti”.
Pure quest’anno “Musica a 4 Stelle” offrirà uno spazio ad artisti locali con “Futuro” – appuntamento il 3 settembre, sempre nella Basilica di Sant’Eufemia -: fra i vari interventi musicali, a cura di Antonio Galligioni e Mariarosa Pozzi, verranno intercalati da composizioni letterarie di giovanissimi scrittori gradesi e, sempre in omaggio alla tradizione popolare, il 12 settembre sarà la volta dello spettacolo “Luciano Facchinetti Siego special”, il notissimo e amato cantastorie che nelle proprie canzoni ha saputo raccontare Grado in maniera ironica tuttavia gentile. Durante la serata – che si terrà sull’Isola di Anfora, con inizio alle 18 – verrà presentato anche un cd che comprende le più note canzoni di “Siego”, da “Tango del Palù” alle meno conosciute “Son Lontàn” e “Graisani ndola sé”, illustrate da colui che è fonte inesauribile di aneddoti e storie riferite a quel periodo, Leonardo Tognon, ed interpretate dai nomi più noti tra i cantanti gradesi. La chiusura di “Musica a 4 Stelle” il 20 settembre, alle 18, nuovamente a Barbana – come per il concerto iniziale – un sottotitolo, in questo caso “Concerto per l’Equinozio d’Autunno”, anche se tutt’altre sono le intenzioni degli organizzatori rispetto a quella di considerare finita la stagione turistica. Ne è prova la partecipazione del famoso chitarrista romano Pierluigi Corona che – accompagnato dalla “Gorizia Guitar orchestra “, diretta da Claudio Pio Liviero – eseguirà il bellissimo Concerto d’Aranjuez del compositore spagnolo Joaquin Rodrigo.
Un cartellone, quindi, di grande prestigio che Grado senza dubbio merita. Ogni aspetto logistico verrà affrontato con attenzione, ma se davvero per quest’anno tutte le manifestazioni subiranno – a livello generale – significative modificazioni, a Grado ciò avverrà in maniera minore sia per la determinazione del direttore artistico, Giorgio Tortora, che dell’assessorato alla Cultura, riferito appunto a Sara Polo, che costantemente ha incoraggiato ogni forma artistica, fondamento di una ripartenza. “Musica a 4 Stelle” è altresì fortemente sostenuta dalla Fondazione Carigo e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
La “Gorizia Guitar orchestra”.
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In copertina, la flautista Luisa Sello aprirà domani la serie di concerti.