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L’auspicio è evidente: riscoprire, a Grado, le emozioni attraverso la musica provando a dimenticare per qualche ora i disagi provocati dalla pandemia. Tutto si modificherà in futuro, prenderanno vita nuovi stili di vita, di regole e di comportamenti, e anche la musica – forse la massima espressione della bellezza artistica – subirà il nuovo corso con elementi ancora incerti. La direzione artistica di “Musica a 4 Stelle” ha deciso di non privare le persone dei suggestivi concerti che negli anni si sono contraddistinti per l’affluenza in Basilica, al Palacongressi e al Parco delle Rose all’insegna del “tutto esaurito” e quindi proporrà una stagione musicale diversa, ma allo stesso tempo qualificata a partire dal tradizionale concerto del “Solstizio” che negli anni scorsi aveva quale suggestiva cornice il Lungomare Nazario Sauro davanti ad almeno mille persone. La scelta per quest’anno, fortemente voluta dall’assessore alla Cultura del Comune, Sara Polo, e del direttore artistico Giorgio Tortora, è ricaduta sull’isoletta di Barbana, dove l’ensemble veneziano “I Virtuosi di Vivaldi” eseguirà alcune delle più belle pagine musicali di Albinoni, Bach e Vivaldi stesso, alle ore 6 di sabato 20 giugno, sul prato antistante il Santuario.

L’assessore Sara Polo.

Da una cosa negativa può nascere qualcosa di speciale se impostato con intelligenza e quindi – pur con un pubblico limitato per le prescrizioni vigenti – il concerto verrà trasmesso in streaming affinché chiunque ne possa godere, anche se collegato allo schermo del proprio computer. Il concerto sarà impreziosito dalla partecipazione di un prestigioso musicista, grande amico di Grado, Nicola Mazzanti, che eseguirà il celebre Concerto in Do maggiore di Vivaldi; il maestro non ha indugiato un attimo ad accettare l’invito per lui – abituato a teatri e orchestre prestigiose di tutto il mondo – insolito, e Grado di ciò ne può andare fiera. Oltre alla musica vi sarà l’altro importante aspetto che prevede la recitazioni di brani poetici a cura di Mario Milosa; la scelta per questa edizione è ricaduta sull’opera di un artista gradese, Mauro Marchesan, persona schiva e discreta ma di grande intensità letteraria, e quindi la miscela che si presannuncia è già oggi piena di contenuti e suggestioni, come lo sarà del resto l’elemento scenografico naturale di rara bellezza come il sole che sorgerà alle spalle dei musicisti nell’alba ormai estiva.

Dal punto di vista astronomico quest’anno si registra una vera curiosità, ovvero l’ora esatta del solstizio non all’alba, bensì alle 21.29 della sera del giorno 20, ebbene gli organizzatori di tutta Europa, che più degli altri è interessata a questo fenomeno, dovranno scegliere se svolgerlo 12 ore prima che avvenga (il 20 giugno) o dodici ore dopo che è accaduto (il 21 giugno), ma – alla fine – nella suggestione non cambierà molto in quanto verrà celebrato un concetto più che una scadenza astronomica. Dal punto di vista pratico, ci si potrà prenotare per il trasferimento gratuito con il motoscafo a questa e-mail: tortoragiorgio@hotmail.com (partenza da Grado ore 5) per assistere al concerto previsto alle 6. Successivamente, dopo una piccola colazione, alle 8, è prevista una Messa, quindi al termine la ripartenza verso Grado. I posti disponibili sono 60, quindi sarà opportuno provvedere per tempo, anche se fin d’ora la direzione artistica chiede comprensione a coloro che non potranno partecipare se non con mezzi propri. Per volontà degli organizzatori non si prevede un biglietto d’ingresso in segno di ospitalità verso i turisti, anche se sarà apprezzata una piccola offerta volontaria che andrà interamente ai Frati di Barbana, anch’essi colpiti da questa pesante emergenza sanitaria.

Barbana e sullo sfondo Grado.

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In copertina, un’immagine del concerto all’alba del 2019 sul Lungomare Nazario Sauro.

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