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Segnata da un notevole successo di iscrizioni l’edizione 2020 del Concorso pianistico internazionale del Friuli Venezia Giulia “Piano Fvg” che ogni due anni riunisce a Sacile giovani e talentuosi pianisti provenienti da tutto il mondo per sfidarsi in quella che ormai è l’indiscussa “capitale del pianoforte”. Nonostante l’epidemia in corso che sta flagellando l’intero pianeta, sono ben 60 i concorrenti iscritti, prevenienti da 18 Paesi tra Corea del Sud, Albania, Giappone, Croazia, Israele, Italia, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Bulgaria, Germania, Russia, Francia, Ucraina, Olanda, Usa e Cina. Le giovani promesse del pianismo mondiale hanno presentato domanda per partecipare alla competizione, confermando la sua vocazione di eccellenza internazionale. «La forte adesione ci stimola nel cercare di procedere regolarmente allo svolgimento del Concorso fissato dal 26 maggio al 1° giugno», spiega l’ideatore e direttore artistico del Concorso, Davide Fregona. «Tuttavia, vista l’emergenza internazionale causata dal Coronavirus, si dovrà garantire uno svolgimento del concorso in linea con le più strette necessità di salvaguardia della salute e della sicurezza di tutti, nel rispetto di tutte le normative che regolano spostamenti, viaggi ed eventi pubblici». Per tali ragioni, lo stesso direttore artistico e la Giuria del Concorso, presieduta dalla pianista slovena Dubravka Tomšič Srebotnjak, si riservano di comunicare la decisione presa in merito alle modalità di attuazione del Concorso entro il 27 aprile.
L’auspicio è quello di garantire, comunque, lo svolgimento della competizione che vede impegnato un numero così rilevante di partecipanti e una qualità altissima, proprio per dare un forte segnale di continuità, seppur in un momento così difficile, e offrire un’occasione di confronto e incontro, reale o virtuale, tra questi giovani talenti di tutto il mondo nella convinzione che la cultura non si deve fermare. Di altissimo profilo i pianisti chiamati a costituire la Giuria: lo spagnolo Carles Lama, l’italiano Massimo Gon, l’argentino Daniel Rivera, l’austriaco Johannes Kroptfish, il coreano del Sud Ick Choo Moon e il cinese Hong Fu. I concorrenti si cimenteranno nelle prove che da una prima serie di brani obbligatori (legati anche all’assegnazione dei Premi Speciali) porteranno i migliori all’esecuzione di un articolato programma libero, riservando quindi ai tre finalisti la prova decisiva.
Dubravka Tomšič Srebotnjak
Davide Fregona
“La mission di ‘Piano Fvg’ – ribadisce il direttore artistico, Davide Fregona – è quella di individuare talentuosi pianisti emergenti e avviarli ad una carriera concertistica: per questo abbiamo si è optato per la biennalità, proprio per permettere il rinnovamento generazionale”. “Il nostro è uno dei maggiori concorsi del panorama internazionale: siamo al centro dell’attenzione di tantissimi giovani musicisti di tutto il mondo che sanno di poter contare su una giuria di alto livello, su un montepremi consistente e una grande attenzione per il loro immediato futuro concertistico”.
Piano Fvg, infatti, assicura storicamente una serie di concerti, con un tour regionale e internazionale, per i vincitori e i migliori piazzamenti: si rinnoverà anche quest’anno la collaborazione con Mittelfest che ospiterà l’esibizione di una giovane pianista vincitrice in una passata edizione. Garantita, inoltre, la registrazione del Cd del vincitore in un “tempio” della musica come la Fazioli Concert Hall di Sacile, grazie alla prestigiosa partnership di Fazioli al Concorso. La registrazione del Cd fa parte di Premi speciali messi a disposizione dal Concorso come particolare forma di promozione dei giovani pianisti laureati dalla competizione.
Ecco uno scorcio di Sacile.