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di Gi Elle
Qualcosa di positivo si sta muovendo sul fronte dei gravi problemi evidenziati in queste settimane dalla Laguna di Grado e Marano, accentuati dall’eccezionale bassa marea. Infatti, domani, 28 gennaio, il sindaco isolano, Dario Raugna, è stato invitato assieme ai colleghi primi cittadini di Monfalcone, Anna Cisint, e di Marano Lagunare, Mauro Popesso, ad un tavolo tecnico che si terrà a Roma, promosso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e al territorio Graziano Pizzimenti, al quale parteciperanno, tra gli altri, i rappresentanti del Ministero dell’ambiente, dell’Ispra, dell’Istituto Superiore di Sanità, del Cnr e dell’Arpa. L’oggetto riguarda le funzioni della Regione Fvg in materia di sicurezza (dragaggi) delle vie navigabili e anche portuali di competenza regionale.
“Spero possa essere una prima occasione di confronto – dichiara il sindaco Raugna – per risolvere gli annosi problemi della nostra laguna che riguardano sicuramente il dragaggio dei canali navigabili, ma anche quello delle cavane e del ripristino degli argini delle valli da pesca”.
Dario Raugna
Anna Cisint
Mauro Popesso
Come si ricorderà, nei giorni scorsi, il sindaco Raugna aveva scritto una lettera aperta al collega di Marano Lagunare, Mauro Popesso, non solo di solidarietà per la preoccupante situazione lamentata ma anche per sottolineare la necessità, ormai inderogabile, di “un’alleanza politica” tra le due località rivierasche, che eccellono rispettivamente per il turismo balneare e per la pesca, per un razionale governo del territorio, che ha caratteristiche comuni, per cui i problemi sono di una tale portata che vanno affrontati con unità d’intenti per poter salvare la laguna. “Caro Sindaco – concludeva Raugna -, occorre un’alleanza politica tra Grado e Marano Lagunare nella sua accezione più nobile, quella del governo di un territorio. Lavoriamo assieme unendo le forze della nostra gente, affinché i problemi della Laguna di Grado e Marano vengano seriamente presi in considerazione e risolti, perché non c’è più tempo da perdere, occorrono soluzioni, il tempo delle promesse è finito”.
E ora giunge questo importante vertice di domani a Roma, dal quale ovviamente si auspica possano uscire indicazioni positive per indurre a guardare con un po’ di ottimismo al futuro di quel bene prezioso, sotto il profilo ambientale, economico e turistico, che è la Laguna di Grado e Marano.
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In copertina e qui sopra (foto di Roberto Camuffo) la laguna gradese con pochissima acqua.